19/09/2008

Se 33 Scenes from Life [+leggi anche:
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scheda film] di Malgorzata Szumowska dovesse mai conquistare questo weekend il Gran Premio del 33mo festival del cinema polacco di Gdynia, non sarebbe soltanto grazie alla magia delle cifre, ma sarebbe soprattutto la dimostrazione dell'incontestabile talento della regista. Già premiato a Locarno, il lungometraggio si è infatti imposto come uno dei titoli favoriti di questa edizione.

Quest'anno il festival ha riservato tre sorprese: un numero ristretto di film selezionati (16), una grande diversità dei generi e delle tematiche affrontate (dopo diverse edizioni caratterizzate da una sorta di omogeneità del linguaggio cinematografico e dei soggetti trattati) e una qualità nettamente in crescita. Altro fenomeno positivo che emerge dalle opere presentate: il cinema polacco fa sempre più appello alle coproduzioni europee, con tre film in competizione ufficiale (33 Scenes from Life montato con la Germania, Four Nights with Anna [+leggi anche:
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scheda film] di Jerzy Skolimowski con la Francia e The Karamazov Brothers [+leggi anche:
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scheda film] di Peter Zelenka con la Repubblica Ceca).

Tra i titoli che hanno segnato questa edizione 2008 si distingue Scratch [+leggi anche:
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scheda film] di Michal Rosa (in uscita oggi nelle sale). Partendo dal semplice motivo del fallimento di un matrimonio, il film apre diversi campi semantici, poiché la crisi di coscienza personale (che si manifesta come una piaga che succede alla scoperta di una verità dolorosa) è la conseguenza di una vita vissuta in una data realtà storica e politica, nella fattispecie il comunismo. La crisi e l'autodistruzione sono anche il soggetto di Sleep [+leggi anche:
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scheda film], secondo lungometraggio di Magdalena Piekorz (The Welts [+leggi anche:
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scheda film], Gran Premio a Gdynia nel 2004). In questo film-puzzle si svelano l'inerzia emotiva e il caos che colpiscono una donna narcolettica, uno scrittore malato terminale e un medico, così come i loro tentativi di uscire dall'impasse.

Al di là dei film già abbondantemente commentati (come le nuove opere di Skolimowski, Szumowska, Rosa e Gajewski), è da segnalare il debutto nella fiction del noto documentarista Jacek Blawut con Before Twilight [+leggi anche:
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scheda film], che racconta la storia di un gruppo di vecchi attori in una casa di riposo, con un eccezionale Jan Nowicki come protagonista. Infine, la competizione ha permesso di apprezzare il sorprendente nuovo film di Krzysztof Zanussi. Il maestro del cinema polacco si è dato questa volta all'umorismo nero con Serce na dloni [+leggi anche:
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scheda film], opera che gli spettatori del festival di Roma potranno scoprire il mese prossimo.

(Tradotto dal francese)