Pioggia di corti su Bruxelles
L'11ma edizione del Festival Internazionale del Cortometraggio di Bruxelles si è concluso domenica 5 maggio, dopo l'annuncio dei vincitori avvenuto sabato sera.
La Francia la fa da protagonista con 5 premi sui 7 assegnati. Il Gran Premio della giuria composta da Joachim Lafosse, François Pirot, Yannick Rénier e Willy Stassen, è stato attribuito ex-aequo a Como Todo el Mundo di Franco Lolli, film su un ex allievo della Femis, e a Mompelaar dei belgi Marc Roels e Wim Reygaert. I due film si erano già fatti notare lo scorso febbraio a Clermont-Ferrand, dove avevano ricevuto rispettivamente il Gran Premio della competizione nazionale e il Premio speciale della giuria.
Ma l'offensiva francese non finisce qua: i due premi dell'interpretazione sono andati a Cécile Ducrocq e Raphaël Goldmann per Leçon Particulière di Raphaël Chevènement. Samir Guesmi (attore talentuoso visto di recente in Andalucia di Alain Gomis, e prossimamente sugli schermi con Musée haut, Musée Bas e Le Bal des Actrices) presentava il suo primo cortometraggio da regista, C'est dimanche, e ha conquistato il Premio Be TV (dopo essersi anch'esso distinto a Clermont-Ferrand). Il pubblico ha invece scelto Le Secret de Salomon di David Chahron.
Quanto alla competizione nazionale, è Le Pont di Vincent Bierrewaerts ad aver riscosso il massimo riconoscimento. Questo premio sottolinea una delle tendenze del cinema belga odierno: la bella presenza dell'animazione.
(Tradotto dal francese)
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