24/04/2008

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scheda film]. I due fratelli registi non sono mai andati via da Cannes a mani vuote: Palma d’Oro e Premio per la migliore attrice a Emilie Dequenne per Rosetta nel 1999, Premio per il miglior attore ad Olivier Gourmet per Le Fils nel 2002, altra Palma d'Oro nel 2005 per L’Enfant. Già nel 1996, La Promesse, presentato alla Quinzaine, ebbe un grande successo e ricevette il Premio CICAE.

Girato lo scorso autunno nella regione di Liegi, Le Silence de Lorna è prodotto da Olivier Bronckart per Les Films du Fleuve, la società dei Dardenne, in collaborazione con la RTBF. Da parte francese, il film è prodotto anche stavolta da Denis Freyd per Archipel 35, così come Celluloid Dreams torna a occuparsi delle vendite internazionali. Arte France Cinéma è l'unico nuovo arrivo in questa squadra ben collaudata. Il film, dal budget di 4 milioni di euro, beneficia del sostegno del Centro del Cinema della Comunità francese del Belgio, dell'anticipo sugli incassi del Centre National de la Cinématographie (CNC), dell'aiuto alla coproduzione europea di Eurimages, dell'aiuto alla produzione di Wallimage e, infine, di una levata di fondi veicolati dal tax shelter, attraverso la società Inver Invest, di quattro partner belgi, tra cui Les Films du Fleuve.

Dopo l'annuncio di Cannes, si è appreso qualcosa in più su Le Silence de Lorna, finora top secret. Lorna (Arta Dobroshi, giovane attrice albanese del Kosovo) è alla ricerca dei documenti che le permetterebbero di restare in Belgio e di realizzare il suo sogno: aprire un'attività commerciale. Su suggerimento del suo amico Fabio (Fabrizio Rongione), Lorna accetta di fare un matrimonio bianco con un giovane tossicodipendente, Claudy (Jérémie Rénier), di cui spera una rapida scomparsa. Ma il suo sogno non si avvererà per la volontà di Claudy di uscire dalla sua dipendenza.

(Tradotto dal francese)