25/09/2002 - Esce nelle sale belga a un anno dalla sua realizzazione lo scandaloso film di Vincent Lannoo

Dieci anni dopo C’est arrivé près de chez vous, esce sugli schermi belgi (sotto il segno dello scandalo) il nuovo film di Vincent Lannoo, Strass, una sorta di documentario sulle dubbie tecniche di recitazione praticate in una scuola di teatro. Sebbene il film sia stato apprezzato in numerosi festival, tra cui quello di Montréal nel 2001 e recentemente in quello di Angers, il regista e il produttore Pierre Lekeux (quest’ultimo anche protagonista del film) hanno dovuto aspettare oltre un anno prima di riuscire a trovare una distribuzione. Prodotto dalla Radowsky Films, ora la pellicola sarà nelle sale grazie all’Immagine Film Distribution.
Realizzato con un budget al limite dell’irrisorio (meno di 10.000 euro)e girato in tre settimane in digitale, il film si dichiara Dogma 95 con tanto di numero di classificazione (20). Pur stigmatizzando con una ironia devastatrice l’universo cinematografico e mediatico Strass sfrutta per la sua promozione proprio le malignità di cui è stato oggetto. La sua uscita in sala è stata infatti preceduta da una campagna diffamatoria su Internet, che rivelava alcune fantasiose storie su abusi, anche sessuali, occorsi durante la realizzazione del film.

Visitate il sito ufficiale del film.

(Tradotto dal francese)