Jirí Menzel e la magia del cinema
Il regista ceco Jirí Menzel, già vincitore dell'Orso d'oro nel 1990 con Larks on a String, ha nuovamente stregato i giornalisti presenti a Berlino. I Served the King of England [+leggi anche:
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scheda film] - nuovo adattamento del romanzo del suo amico Bohumil Hrabal, con protagonista un cameriere, Jan Díte, che sogna di diventare milionario - è un film che incanta.
E' un Díte invecchiato, interpretato da Oldrich Kaiser, a ricostruirci il suo stravagante passato (in cui l'ironia della sorte ha la sua parte). E lo fa nel momento in cui esce di prigione, dove ha scontato quindici anni per aver realizzato il suo sogno. Il racconto ha come sfondo la storia della Repubblica Ceca, dagli anni folli al declino del comunismo.
Il contenuto del racconto si riflette nella forma: I Served the King of England è un gioco di specchi e aneddoti ricorrenti (perché il caso non risparmia nulla al piccolo eroe), serviti a meraviglia dal malizioso attore bulgaro Ivan Barnev, che incarna Díte da giovane. Questi motivi rimandano innanzitutto al sogno capitalista di quest'ultimo, attraverso le nozioni di profusione e trasformazione dei beni in ricchezza, allegramente illustrate da donne sfarfalleggianti, battaglie sulla neve in estate, fiotti di alcol e sperma, e tappeti di banconote. Il tutto in uno stile surrealista anch'esso debordante energia, che s'ispira talvolta al cinema muto di Buster Keaton, talaltra al balletto. Come da lui stesso sottolineato in conferenza stampa, Menzel si prende gioco di tutto e di tutti, dai nazisti ai comunisti. Gli attori, tra cui la tedesca Julia Jentsch (che Menzel ha conosciuto per caso in un ristorante di Praga), hanno tutti confermato il grande umorismo del regista.
I produttori, anch'essi presenti a ricevere i complimenti della stampa, hanno detto che il film è stato venduto molto bene. Non c'è che augurarsi, in effetti, che tutto il mondo lo veda. Questa coproduzione ceca e slovacca di AQS, in coproduzione con TV NOVA, Barrandov Studio, UPP e Magic Box Slovakia, è venduta dalla società tedesca Bavaria Film International.
(Tradotto dal francese)
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