email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FESTA DI ROMA Concorso

Le concile de Pierre, Bellucci ai confini del soprannaturale

di 

Secondo film in concorso alla Festa di Roma per Monica Bellucci, la star italiana più internazionale del momento. Dopo il ruolo da commedia tutta italiana per il film N (Io e Napoleone) di Paolo Virzì eccola invece completamente trasformata, capelli corti e toni dimessi, lineamenti tirati e sguardo sofferente: è una madre adottiva sulle tracce del figlio rapito nella coproduzione europea Le Concile de pierre [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
del regista francese Guillaume Nicloux, che per la sua pellicola ha chiesto espressamente all'attrice di mascherare la propria bellezza mediterranea. Il film è tratto dal romanzo omonimo di Jean-Christophe Grangé (l'autore de "I fiumi di porpora") ma abbondantemente riarrangiato: "Fin dall'inizio - ha raccontato il regista, presente insieme alla Bellucci a Roma per la prima del film - la mia idea era di non fare un film d'azione vero e proprio, piuttosto un thriller intimista. Nel libro ad esempio il personaggio della Bellucci era un'esperta di arti marziali. A noi interessava invece avere un personaggio normale, meno glamour e più fragile, che facesse cose straordinarie".

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

E di cose straordinarie ne accadono eccome: Laura (Monica Bellucci) è stata preda, per intere settimane, di allucinazioni che la gettano in uno stato d'angoscia incontrollabile. Chi è veramente il suo figlio adottivo? Da dove viene? Che significa lo strano segno apparso sul suo corpo? Qualche giorno prima del suo settimo compleanno, il piccolo viene rapito. Decisa a ritrovarlo, Laura intraprende un viaggio ai confini della realtà, che la porterà fino in Mongolia dove un'etnia in via di estinzione vede nel bambino la vittima sacrificale per conquistare l'immortalità. A metà strada tra il thriller e lo spy movie, con una buona dose di elementi mistici e soprannaturali, Le concile de pierre è un film di genere, ma, si passi il termine, "sui generis". "Sono partito - ha spiegato il regista - da una storia di genere che unisce elementi fantastici e suspense in cui poter aggiungere tuttavia azione, avventura, emozioni e paura".

Interpretato anche da una Catherine Deneuve in un ruolo da cattiva senza scrupoli, Le concile de Pierre è prodotto dal francese Yves Marmion per UGC YM, in coproduzione con Integral Film (Germania), Rai Cinema (Italia) e TF1 Films Production (Francia), con la cooperazione di Canal + e Cine Cinema e il supporto tra gli altri del Cnc. Sarà distribuito in Italia da 01 Distribution, uno dei tanti paesi in cui il film è stato venduto da UGC International. Ma dopo gli ottimi affari conclusi già a Cannes, le trattative proseguono qui a Roma per spostarsi in seguito all'American Film Market di Los Angeles.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy