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PRODUZIONE Polonia

Nadzieja, un thriller in chiesa

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E’ stato appena battuto l’ultimo ciak di Nadzieja (Hoffnung / lett. Speranza) di Stanisław Mucha. Dopo una pausa di qualche settimana il regista passerà al montaggio per chiudere il film in ottobre e presentarlo alla commissione di selezione della Berlinale 2007.

La sceneggiatura del film è stata scritta da Krzysztof Piesiewicz, cosceneggiatore del Decalogo di Kieślowski, di Heaven [+leggi anche:
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di Tom Tykwer, e di L’enfer [+leggi anche:
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di Denis Tanovic. Il film è il primo lungometraggio del regista di alcuni documentari presentati al Festival di Montréal nel 2004 (Die Mitte), al Festival di Bruxelles nel 2005 (Businessman), al Festival di Karlovy Vary nel 2005 (Reality Shock).

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Nadzieja è una storia di ricatti. Il giovane Franciszek è il testimone del furto di un dipinto di grande valore in una chiesa di Varsavia. Il ladro è una autorità, un grande esperto d’arte, proprietario di una galleria. Franciszek promette di non denunciarlo a patto che lui riporti l’opera dove l’ha trovata. Ma il ladro ha già un acquirente…

Mucha ha riunito per Nadzieja gli attori Rafał Fudalej (attore di teatro), Wojciech Pszoniak (Land of Promise, Miss nobody e Korczak di Wajda), To Kill a Priest di Agnieszka Holland) e Kamilla Baar (Vinci di Juliusz Machulski).

Il film, girato in polacco, è finanziato al 64% dai tedeschi e al 36% dai polacchi. E’ prodotto da Pandora Film in coproduzione con Studio Filmowe Kalejdoskop e WDR/HR/3Sat, con il sostegno dell’Istituto polacco del cinema.

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(Tradotto dal francese)

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