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PRODUZIONE Polonia

Le prime sovvenzioni del PISF

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L'Istituto polacco del cinema (PISF), attivo da quasi un anno, ha accordato le prime sovvenzioni allo sviluppo e alla produzione. Sono stati approvati un terzo dei 39 progetti candidati. Tra i 14 film che hanno ottenuto il sostegno, quattro sono opere prime e tre sono coproduzioni europee.

Il budget più alto erogato, circa 600 000 euro, è andato al nuovo film di Peter Greenway, Nightwatching (leggi la news), prodotto da Olanda, Gran Bretagna, Francia e Polonia (Yeti Films). Questa produzione sulla vita del pittore Rembrandt, sarà quasi interamente girata a Wrocław, in Polonia.

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Gli esperti dell’Istituto polacco del cinema hanno anche apprezzato il progetto di Volker Schlöndorf Strajk-bohaterka z Gdańska (t.o. Heldin) che ha ricevuto circa 79 000 euro. Questo ritratto di Anna Walentynowicz (fondatrice del sindacato polacco Solidarność, eroina degli scioperi del 1980 ai cantieri navali di Danzica) è molto importante per i polacchi e vista la notorietà del regista potrà avere un pubblico anche all’estero.

C’è poi Teach di Hanna Wojcik-Slak, giovane slovena d’origine polacca, che si rivolge ai giovani con con la storia di una madre e del figlio vittime della guerra in Bosnia (Il progetto ha ricevuto 210.500 euro).

Una sovvenzione speciale di circa 1,5 milioni di euro è andata a Post mortem di Andrzej Wajda, un film sui crimini di Katyn nel 1940 (leggi la news), che – secondo l’Istituto- "sarà una delle più importanti produzioni del dopo 1989".

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(Tradotto dal francese)

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