30/06/2005

Dopo tre anni di attività, chiude il Media desk polacco. Si fermano oggi le attività di questa antenna sull'Europa, con il ruolo di informare sui finanziamenti agli audiovisivi.

Il comunicato sul sito del media desk è lapidario e non spiega le ragioni della chiusura. I funzionari dell'ufficio sembrano disorientati: "La decisione è stata presa forse a causa del conflitto con il nuovo direttore che si è insediato all'inizio di quest'anno. Perché nessuno ha cercato una soluzione, perché non è stato bandito un concorso per il posto di direttore? E' incomprensibile" ha dichiarato Anna Szatkowska a Cineuropa.

Il 28 aprile 2005, in seguito alle trattative senza risultato tra la Commissione e il consiglio nazionale della radio-televisione polacca, è stata presa questa decisione. La Commissione europea ha giudicato poco conforme alle clausole del contratto la posizione del consiglio nazionale. Non è scontato che il Media Desk riapra le porte nel 2006 perché l'ufficio ha bisogno di un'istituzione che divida il suo finanziamento con la Commissione europea. Questo incidente non mette in discussione le relazioni tra commissione e governo. La Commissione, sotto l'impulso di Viviane Reding e di comune accordo com M. Waldemar Dabrowski, ministro polacco della Cultura, sta studiando l'ipotesi di una partnership con altre associazioni.

Al momento i professionisti polacchi possono contattare l'ufficio di assistenza tecnica del programma MEDIA: M. Jean-charles FREYER al numero di telefono +32 2 743 22 37 o via email: jeancharles.freyer@d-and-s.com

(Tradotto dal francese)