21 film col sostegno del CNC
Sei lungometraggi nella selezione ufficiale, quattro fuori concorso, due al Certain Regard, sei alla Quinzaine
des Réalisateurs e tre alla Semaine internationale de la Critique:
in totale sono 21 i film presenti al
Festival de
Cannes (11-22 maggio) che hanno avuto il sostegno alla produzione del Centre National de la
Cinématographie (CNC). Questo bilancio, che comprende diversi tipi di finanziamento, concretizza secondo il CNC, "l'attaccamento della Francia alla diversità cultrale e l'apertura alle diverse cinematografie del mondo".
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Nel concorso ufficiale, tre film francesi hanno ricevuto l'anticipo sugli incassi (400.000 € a Lemming [+leggi anche:
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scheda film] di Dominik
Moll, 350.000 a Caché di Michaël Haneke, 420
000
a Peindre ou faire
l'amour di Arnaud e Jean-Marie Larrieu), oltre alla coproduzione franco-belga L'enfant [+leggi anche:
recensione
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intervista: Luc & Jean-Pierre Dardenne
scheda film] di Jean-Pierre
e
Luc Dardenne che ha ricevuto 280.000 €. Inoltre, due film selezionati hanno ricevuto 130.000 euro ciascuno dal Fondo del Sud: Kilomètre Zéro [+leggi anche:
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scheda film] dell'iracheno
Hiner Saleem e Battala
in cielo del messicano Carlos Reygadas.
Fuori concorso, 4 produzioni si sono avvalse dei finanziamenti del Cnc. Joyeux Noël [+leggi anche:
recensione
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intervista: Christian Carion
intervista: Christophe Rossignon
scheda film] di
Christian Carion ha potuto contare su un anticipo sull'incasso di 270.000
€ oltre ai soldi di un fondo franco-tedesco. Un anticipo di 380.000 euro anche per
C'est pas tout à fait la vie
dont j'avais rêvé di Michel Piccoli e di 150.000 a
Pour un seul de mes deux
yeux
di Avi Mograbi, mentre il Fondo del Sud ha sostenuto anche Les artistes du théâtre
brûlé del cambogiano Rithy Panh.
Nella sezione Un Certain Regard, Lève-toi et marche di Pierre Yameogo e La terre abandonnée dello srilankese
Vimukthi Jayasundara anch'essi hanno beneficiato del Fondo del Sud, mentre tre lungometraggi alla Semaine
hanno ottenuto l'anticipo sull'incasso: 470.000 euro per Orlando Vargas di Juan
Pittaluga, 380.000 a La
petite Jérusalem di Karin Albou e 420.000 a Les invisibles di Thierry
Jousse. Quattro film francesi alla Quinzaine sono stati finanziati con la formula anticipo sull'incasso: Cache
Cache di Yves Caumon (450 000€), La moustache
di Emmanuel Carrère (410 000 € ), Douches froides [+leggi anche:
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scheda film] di Anthony
Cordier (420 000 € ) e Travaux, on sait quand ça commence
di
Brigitte Rouän (380 000 €), mentre Seven invisible men del lituano Sharunas Bartas ha avuto il sostegno previsto per i film in lingua straniera e Geminis dell'argentina Albertina Carri (Argentina)
di 110.000 € dal Fondo del Sud.
(Tradotto dal francese)
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