Muore a Nassiriya Stefano Rolla
di Cineuropa
- Il documentarista si trovava in Iraq per i sopralluoghi di un documentario sul dopo Saddam intitolato Babilonia terra tra due fuochi. E’ caduto insieme ad altri 18 italiani nell’attentato kamikaze di ieri
Nell'attentato di ieri a Nassiriya, costato la vita finora a 19 italiani e 9 iracheni, è morto anche Stefano Rolla, 65 anni, produttore e regista, che per conto della Gabbiano Film, stava facendo i sopralluoghi per un documentario. Il film, per la regia di Massimo Spano, si intitola emblematicamente Babilonia terra tra due fuochi.
Lo stesso Spano ricostruisce l’accaduto: "Non si trattava di una troupe ma solamente di Stefano Rolla, produttore esecutivo e organizzatore del film, e del suo assistente (tra i feriti). Erano già stati in quei luoghi - ricorda ancora il regista - per ventuno giorni tra giugno e luglio e avevano stabilito una buona relazione con i militari italiani di stanza in Iraq".
Stefano Rolla, oltre che produttore di decine di film e documentari (tra cui Clown in Kabul di Enzo Balestrieri, ambientato nell’Afghanistan post talebani) iniziò come assistente alla regia con Giuliano Montaldo, nel 1971, per Sacco e Vanzetti, lavorando poi al fianco di Dario Argento in Profondo Rosso. Debuttò come regista di lungometraggi nel 1980 con Bugie Bianche.
(Tradotto dall'inglese)
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