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PRODUZIONE / FINANZIAMENTI Italia

Gianni Amelio in concorso a Venezia con Il signore delle formiche

di 

- Il nuovo film del regista di Hammamet, tra i cinque italiani in gara per il Leone d’oro, rievoca il clamoroso caso Braibanti, con protagonista Luigi Lo Cascio

Gianni Amelio in concorso a Venezia con Il signore delle formiche
Luigi Lo Cascio in Il signore delle formiche

Una storia che offre spunti di riflessione molto attuali sulle libertà civili individuali e sul concetto di norma e diversità. Così si preannuncia Il signore delle formiche [+leggi anche:
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di Gianni Amelio, selezionato in concorso alla 79ma Mostra del cinema di Venezia, tra i cinque italiani in gara per il Leone d’oro. Prodotto da Kavac Film, IBC Movie, Tenderstories con Rai Cinema, il nuovo film del regista di Il ladro di bambini (Grand Prix Speciale della Giuria a Cannes 1992), Così ridevano (Leone d’oro a Venezia 1998) e del più recente Hammamet [+leggi anche:
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, rievoca il clamoroso “caso Braibanti”, che negli anni ’60 coinvolse un intellettuale vicino a Pasolini e Bertolucci. La sceneggiatura è scritta da Amelio con Edoardo Petti ed Enrico Fava.

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Alla fine degli anni ‘60 si celebrò a Roma un processo che fece scalpore. Il drammaturgo e poeta Aldo Braibanti fu condannato a nove anni di reclusione con l’accusa di plagio, cioè di aver sottomesso alla sua volontà, in senso fisico e psicologico, un suo studente e amico da poco maggiorenne. Il ragazzo, per volere della famiglia, venne rinchiuso in un ospedale psichiatrico e sottoposto a una serie di devastanti elettroshock, perché “guarisse” da quell’influsso “diabolico”.

Alcuni anni dopo, il reato di plagio venne cancellato dal codice penale. Ma in realtà era servito per mettere sotto accusa i “diversi” di ogni genere, i fuorilegge della norma. Prendendo spunto da fatti realmente accaduti, il film racconta una storia a più voci, dove, accanto all’imputato, prendono corpo i famigliari e gli amici, gli accusatori e i sostenitori, e un’opinione pubblica per lo più distratta o indifferente. Solo un giornalista s’impegna a ricostruire la verità, affrontando sospetti e censure.

Braibanti è interpretato da Luigi Lo Cascio (David di Donatello per I cento passi e Il traditore [+leggi anche:
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); al suo fianco, Elio Germano (premiato a Cannes per il suo ruolo in La nostra vita [+leggi anche:
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), Sara Serraiocco (Best European Talent a Berlino per Cloro [+leggi anche:
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, vista di recente in Io sto bene [+leggi anche:
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) e l’esordiente Leonardo Maltese. Il cast è inoltre composto da Anna Caterina Antonacci, Rita Bosello, Davide Vecchi, Maria Caleffi, Roberto Infurna, con la partecipazione di Valerio Binasco, Alberto Cracco, Luca Lazzareschi, Elia Schilton, Giovanni Visentin, Fabio Zulli.

Il signore delle formiche è realizzato con il sostegno della Regione Emilia Romagna, la Regione Lazio e il MiC. Il film uscirà nelle sale italiane l’8 settembre con 01 Distribution; la distribuzione internazionale è affidata alla tedesca The Match Factory.

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