13/04/2022 - Il regista ritrova Marsiglia e il suo cast di attori prediletti per il suo 23° lungometraggio, prodotto da Agat Films & Cie e attualmente in lavorazione

Il regista Robert Guédiguian (© Valentine Guédiguian)

Dopo l'immersione storica maliana di Twist à Bamako [+leggi anche:
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scheda film], Robert Guédiguian torna nella sua città preferita, Marsiglia, ai nostri giorni, per il suo 23° lungometraggio, Et la fête continue, le cui riprese iniziate il 28 marzo.

Nel cast il regista ritrova suoi tre complici di lunga data: Ariane Ascaride (nominata al César come migliore attrice nel 1998, 2003 e 2012; Coppa Volpi come migliore attrice a Venezia nel 2019 per Gloria Mundi [+leggi anche:
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intervista: Robert Guédiguian
scheda film] e apprezzato di recente in Les Héroïques [+leggi anche:
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scheda film]), Jean-Pierre Darroussin (nominato al César come miglior attore nel 1999 e nel 2008; al suo attivo Des hommes [+leggi anche:
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scheda film] e la serie Le Bureau des Légendes [+leggi anche:
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scheda series]) e Gérard Meylan (Toril [+leggi anche:
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intervista: Laurent Teyssier
scheda film]). Nel cast compaiono anche altri interpreti familiari con l'universo del regista: Lola Naymark (nominata al César e Lumière 2005 come miglior esordiente), Grégoire Leprince-Ringuet (nominata quattro volte al César come miglior esordiente, tra il 2004 e il 2011), Robinson Stévenin (César 2002 per la migliore speranza) e Alice Da Luz (Twist à Bamako).

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Scritta da Robert Guédigian con Serge Valetti, la sceneggiatura è ambientata a Marsiglia e incentrata su Rosa, 60 anni, che ha dedicato la sua vita alla famiglia e alla politica con lo stesso senso del sacrificio. Tutti la considerano irremovibile, soprattutto perché Rosa è l'unica che potrebbe suggellare l'unione della sinistra alla vigilia di una scadenza elettorale decisiva. Fino al giorno in cui si innamora di Henri. Per la prima volta Rosa ha paura di impegnarsi. Tra la pressione del suo gruppo politica e il desiderio di lasciarsi andare, il dilemma è difficile da sopportare...

Robert Guédiguian è stato selezionato in concorso a Cannes nel 2002 con Marie-Jo e i suoi due amori, a Berlino nel 2005 e 2008 con Le passeggiate al Campo di Marte e Lady Jane [+leggi anche:
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scheda film], a Venezia nel 2017 con La Villa [+leggi anche:
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intervista: Robert Guédiguian
scheda film] e nel 2019 con Gloria Mundi, e a San Sebastian con A la place du coeur nel 1998 (Premio Speciale della Giuria) e Mon père est ingénieur nel 2004. A Cannes ha anche presentato fuori concorso L'armée du crime [+leggi anche:
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scheda film] nel 2009 e ha vinto il premio Un Certain Riguardo al 2011 per Le nevi del Kilimangiaro [+leggi anche:
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intervista: Robert Guédiguian
intervista: Robert Guédiguian
scheda film].

Prodotto da Marc Bordure e Robert Guédiguian per Agat Films & Cie, Et la fête continue è coprodotto da France 3 Cinéma e dall'italiana BiBi Film. Pre-acquistato da France Télévisions, Canal+ e Ciné+, il lungometraggio è sostenuto anche da Indéfilms, Cinémage, La Banque Postale Image e Sofitvciné. Le riprese dureranno sette settimane con Pierre Milon come direttore della fotografia. La distribuzione francese sarà curata da Diaphana.

Agat Films & Ex Nihilo porterà in sala il 27 aprile Sentinelle sud [+leggi anche:
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(Tradotto dal francese)