23/02/2022 - Dal 25 febbraio al 20 marzo torna a Monopoli, in Puglia, il festival che mira a educare e formare gli spettatori di domani, con 39 proiezioni, 5 sezioni, 7 premi e 34 ospiti

Un grande schermo per gli esordi cinematografici; una liturgia collettiva che mette al centro il pubblico; un’occasione di formazione per i giovani spettatori. Sono questi, secondo il direttore artistico Michele Suma, i tre pilastri del Sudestival, il primo e unico festival di cinema italiano in Puglia che si svolge in inverno, divenuto in 22 edizioni il punto di riferimento per le opere prime e seconde nazionali di qualità. L’evento, che si svolgerà in presenza dal 25 febbraio al 20 marzo a Monopoli, offre un ricco programma composto da 39 proiezioni, 5 sezioni, 7 premi e 34 ospiti.

Da sempre attento ai giovani, il Sudestival conferma anche quest’anno la sua mission educativa e formativa del pubblico del domani, portando nel cuore della Puglia opere cinematografiche che non sarebbero mai arrivate attraverso i circuiti distributivi tradizionali, e coinvolgendo le scuole. L’edizione 2022 prevede un Concorso Lungometraggi, un Concorso DOC, la sezione Sudestival in Corto e una retrospettiva dedicata al popolare attore Nino Manfredi. Fra le altre, una Giuria Giovani, composta da 400 studenti di età compresa tra i 14 e i 19 anni, sarà chiamata a eleggere il suo lungometraggio preferito.

A inaugurare il festival, la proiezione di Ghiaccio [+leggi anche:
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scheda film], il film diretto dal cantautore Fabrizio Moro (al suo esordio dietro la macchina da presa) e da Alessio De Leonardis, con protagonisti Giacomo Ferrara e Vinicio Marchioni. I lungometraggi in concorso includono: Una femmina [+leggi anche:
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scheda film] di Francesco Costabile (passato di recente alla Berlinale), Il legionario [+leggi anche:
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scheda film] di Hleb Papou, Il mio corpo vi seppellirà [+leggi anche:
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scheda film] di Giovanni La Parola, Regina [+leggi anche:
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scheda film] di Alessandro Grande, I nostri fantasmi [+leggi anche:
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scheda film] di Alessandro Capitani, L’amore non si sa di Marcello Di Noto. Tra i documentari il pubblico potrà apprezzare, fra gli altri, Let’s Kiss – Franco Grillini. Storia di una rivoluzione gentile di Filippo Vendemmiati, Il giardino che non c’è [+leggi anche:
intervista: Matteo Frittelli
scheda film] di Ra di Martino, Il tempo rimasto [+leggi anche:
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scheda film] di Daniele Gaglianone.

Sempre dedicate ai giovani, e non solo, sono le masterclass di questa edizione. La prima sarà il 25 febbraio con il montatore Marco Spoletini, che racconterà il lavoro svolto sul film Il silenzio grande [+leggi anche:
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intervista: Alessandro Gassmann
scheda film] di Alessandro Gassman, tratto da un’opera teatrale. Si proseguirà poi, il 26 febbraio, con il regista e sceneggiatore Claudio Cupellini, che spiegherà, parlando del suo film La terra dei figli [+leggi anche:
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scheda film], come si passa dall’innamoramento per una graphic novel a una sceneggiatura adatta per il set; e poi ancora, le masterclass con l’animatore e illustratore Marino Guarnieri (Gatta Cenerentola [+leggi anche:
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intervista: Alessandro Rak
scheda film] - 11 marzo) e con lo sceneggiatore Salvatore De Mola (Il commissario Montalbano - 19 marzo).

Oltre al già citato premio della Giuria Giovane, saranno distribuiti al Sudestival altri sei riconoscimenti: il Faro D’Autore della Città di Monopoli assegnato dalla Giuria Nazionale, il Premio del pubblico, il Premio Sudestival DOC, il Premio “Gianni Lenoci” alla colonna sonora, il Premio Apulia Film Commission "Carlo Delle Piane" alla sceneggiatura, e il Premio Sudestival alla carriera, che quest’anno va al grande illustratore del cinema italiano Renato Casaro.