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PRODUZIONE / FINANZIAMENTI Italia / Polonia

Primo ciak per Educazione fisica di Stefano Cipani

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- Il secondo film del regista di Mio fratello rincorre i dinosauri è una coproduzione italo-polacca tratta da un testo teatrale e sceneggiata dai fratelli D’Innocenzo

Primo ciak per Educazione fisica di Stefano Cipani
Una foto di scena di Educazione fisica (© Gianfilippo De Rossi)

Sarà interamente girato a Cinecittà, presso il Teatro 8, il nuovo film di Stefano Cipani, dal titolo Educazione fisica [+leggi anche:
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, le cui riprese sono appena cominciate. Tratto dal testo teatrale La palestra di Giorgio Scianna, il secondo lungometraggio del regista 35enne, autore dell’apprezzato Mio fratello rincorre i dinosauri [+leggi anche:
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making of
intervista: Stefano Cipani
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(David Giovani, European Film Academy Young Audience Award 2020), avrà come interpreti principali Angela Finocchiaro (vincitrice del David di Donatello per Migliore Attrice non Protagonista per Mio fratello è figlio unico [+leggi anche:
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intervista: Daniele Luchetti
intervista: Riccardo Tozzi
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e La bestia nel cuore [+leggi anche:
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, vista recentemente in Burraco fatale [+leggi anche:
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), Giovanna Mezzogiorno (recentemente in Lacci [+leggi anche:
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intervista: Daniele Luchetti
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e Gli indifferenti [+leggi anche:
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), Raffaella Rea, l’attore-regista Sergio Rubini e Claudio Santamaria (visto quest’anno in Freaks Out [+leggi anche:
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intervista: Gabriele Mainetti
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), su una sceneggiatura firmata dai fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo (Favolacce [+leggi anche:
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intervista: Fabio e Damiano D'Innocenzo
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, il recente film in concorso a Venezia America Latina [+leggi anche:
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).

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La trama del film ruota attorno ai genitori di tre alunni che vengono convocati dalla preside di una scuola media di provincia: è successo un fattaccio, di cui i loro figli sono i responsabili. Ma è difficile da credere e da accettare. La palestra si trasforma in un’aula di tribunale improvvisata, dove ha inizio un processo feroce nel tentativo ostinato di smentire e nascondere la verità.

Educazione fisica è prodotto da Paco Cinematografica con Rai Cinema in coproduzione con la polacca Agresywna Banda, in collaborazione con Cinecittà SpA. “Stefano Cipani è un autore talentuoso e originale”, dichiarano Isabella Cocuzza e Arturo Paglia di Paco, già produttori dell’opera prima del regista. “Siamo fieri di sostenerlo ed accompagnarlo, ancora una volta, nell’espressione della sua creatività in questo nuovo ed ambizioso progetto”.

“Ci fa particolarmente piacere ospitare un giovane talento come Stefano Cipani”, aggiunge l’amministratore delegato di Cinecittà SpA Nicola Maccanico. “È bello accogliere un progetto che unisce storie ed energie diverse, che coniuga talenti, ricerca drammaturgica, esperienza, arte. Vogliamo diventare la casa creativa di questi progetti con l’ambizione di svolgere un ruolo centrale per l’industria cinematografica italiana in modo da portare agli spettatori una stagione di visioni, storie e spettacolo ancora più ricca”.

La fotografia del film è affidata al pluripremiato DoP Fabio Cianchetti (The Dreamers [+leggi anche:
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intervista: Bernardo Bertolucci
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, La bestia nel cuore [+leggi anche:
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, La solitudine dei numeri primi
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), la scenografia è di Ivana Gargiulo (David di Donatello per Napoli velata [+leggi anche:
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) mentre i costumi sono a cura di Catia Dottori (Nastro d’Argento per La pazza gioia [+leggi anche:
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Q&A: Paolo Virzì
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) e il montaggio di Jacopo Quadri (David di Donatello per Teatro di guerra, Ciak d’Oro, fra gli altri, per Fuocoammare [+leggi anche:
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intervista: Gianfranco Rosi
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).

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