Lapsis e Tides dominano il palmarès del NIFFF
- Il palmarès dell'edizione ibrida include il film dell'americano Noah Hutton e quello dello svizzero Tim Fehlbaum, senza dimenticare Boys From County Hell dell'irlandese Chris Baugh
L’edizione ibrida del Neuchâtel International Fantastic Film Festival (NIFFF) si è conclusa in grande stile soprattutto grazie all’incredibile partecipazione di 29.000 spettatori di cui 2000 erano presenti online. Questa formula inedita del festival, in presenza e online, ha permesso da un lato di riallacciare i rapporti con il pubblico in sala (posti limitati a due terzi della loro capacità) che non vedeva l’ora di condividere esperienze “horror” e dall’altro lato ha permesso di consolidare l’accesso a un programma online che ha convinto fin da subito un’altra parte del pubblico alla ricerca di emozioni forti. Quest’ultima edizione è stata soprattutto caratterizzata da molti spettacoli che hanno registrato il sold out. Anche gli incontri con gli ospiti della selezione ufficiale, avvenuti in presenza e da remoto, sono stati un successo grazie a un dispositivo inedito.
Per quanto riguarda il palmarès, il prestigioso “Narciso” H.R. Giger è stato assegnato all’affascinante ed enigmatico Lapsis dello statunitense Noah Hutton, una satira sociale dominata da uno humor assurdo e divertente. Lapsis descrive la vita quotidiana angosciante di un fattorino (e di altre persone che hanno subito un declassamento sociale) che accetta un nuovo incarico redditizio ma poco chiaro: tirare dei cavi tra cubi metallici per alcuni chilometri di foresta.
La forza e lo spirito creativo del cinema svizzero hanno, dal canto loro, dominato il palmarès grazie al sorprendente Tides [+leggi anche:
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scheda film] di Tim Fehlbaum che ha ricevuto due importanti riconoscimenti: il premio Best Production Design e il Premio RTS del Pubblico. Tides è una distopia al tempo stesso angosciante e ricca di umanità che ci mostra i limiti di un mondo, il nostro, che rischia di scomparire.
Lo spaventoso e a tratti esilarante Boys from County Hell [+leggi anche:
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scheda film] dell’irlandese Chris Baugh è stato anch’esso premiato con il prestigioso Méliès d’argento del miglior lungometraggio fantastico europeo. Boys from County Hell ci mostra che è sempre meglio non fidarsi delle leggende e che, anche nelle piccole e calme città irlandesi, si possono nascondere vampiri assetati di sangue.
Per quanto riguarda altri film europei che sono stati premiati, The Feast [+leggi anche:
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scheda film] di Lee Haven Jones ha ricevuto il Premio NIFFF della critica internazionale e Censor [+leggi anche:
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intervista: Prano Bailey-Bond
scheda film] di Prano Bailey-Bond quello della Gioventù. L’edizione 2021 del NIFFF ha attirato ancora una volta l’interesse dei suoi insaziabili fan dimostrando che il cinema fantastico ha ancora molte frecce al suo arco.
Il palmarès:
Concorso internazionale
Premio H. R. Giger “Narciso” del miglior film
Lapsis - Noah Hutton (Stati Uniti)
Menzione
Cryptozoo - Dash Shaw (Stati Uniti)
Méliès d’argento del miglior lungometraggio fantastico europeo
Boys from County Hell [+leggi anche:
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scheda film] - Chris Baugh (Regno Unito/Irlanda)
Premio Imagine the Future del miglior production design
Tides [+leggi anche:
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scheda film] - Tim Fehlbaum (Germania/Svizzera)
Premio della Gioventù Denis-De-Rougemont
Censor [+leggi anche:
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intervista: Prano Bailey-Bond
scheda film] - Prano Bailey-Bond (Regno Unito)
Premio RTS del Pubblico
Tides - Tim Fehlbaum
Premio NIFFF della critica internazionale
The Feast [+leggi anche:
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scheda film] - Lee Haven Jones (Regno Unito)
Concorso New Cinema from Asia
Premio del pubblico per il miglior film asiatico
Ok! Madam - Lee Cheol-ha (Corea del Sud)
Concorso cortometraggi
Premio H. R. Giger “Narciso” del miglior cortometraggio svizzero
Little Miss Fate - Joder von Rotz (Svizzera)
Menzione
Le vigneron de la mort - Victor Jaquier (Svizzera)
Méliès d’argento del miglior cortometraggio fantastico europeo
Little Miss Fate - Joder von Rotz (Svizzera)
Premio Taurus Studio all’innovazione
Phlegm - Jan-David Bolt (Svizzera)
Premio del pubblico per il miglior cortometraggio
Sprötch - Xavier Seron (Belgio)
(Tradotto dal francese da Ilaria Croce)
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