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FILM / RECENSIONI Francia

Recensione: La casa in fondo al lago

di 

- Julien Maury e Alexandre Bustillo firmano un eccellente film horror e d'angoscia subacqueo che rappresenta anche una notevole impresa tecnica

Recensione: La casa in fondo al lago
James Jagger e Camille Rowe in La casa in fondo al lago

"Chi dorme per sempre non è morto": è il vecchio detto locale che si sentono sussurrare dalla loro guida, durante un’immersione in un angolo segreto di un lago, i sub, esploratori e YouTuber Tina e Ben, ossia i due protagonisti di La casa in fondo al lago [+leggi anche:
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, il nuovo e riuscito film (in lingua inglese) del duo francese Alexandre Bustillo - Julien Maury (A l’intérieur [+leggi anche:
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, Aux yeux des vivants [+leggi anche:
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), lanciato mercoledì 30 giugno nelle sale francesi da Apollo Films.

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"Lui ama le rovine e camminarci dentro". Appassionato di urbex (esplorazione urbana), l’intraprendente e faceto Ben (James Jagger) trascina la sua ragazza Tina (Camille Rowe), molto più timorosa, nelle sue missioni di scoperta che filmano, armati di telecamere e dotati di drone, per poi diffonderle sui social network. Un hobby che li porta in inquietanti edifici abbandonati (come quello del prologo del film), spesso con una sinistra reputazione. Ma il loro prossimo obiettivo è fuori dal comune (Ben vuole superare il record di 50.000 visualizzazioni su YouTube): immergersi in fondo a un lago dove un villaggio è stato evacuato e sommerso 50 anni prima durante la costruzione di una diga. Un posto nel sud-ovest della Francia annunciato come super segreto, che si rivela essere un centro ricreativo molto deludente dove tutte le case sono marce in fondo all'acqua. Ma un residente del posto assicura ai nostri due eroi di conoscere la strada per un luogo (nascosto in una foresta profonda) che "non ha nome e che non è su nessuna mappa" da cui possono tuffarsi e trovare una casa intatta a 50 metri di profondità: "seguite i passi". Ben e Tina hanno davanti a sé 60 minuti di ossigeno e non è l’ultima delle loro (brutte) sorprese...

"Tutto è strano sott'acqua". Alexandre Bustillo e Julien Maury fanno un uso perfetto delle risorse atmosferiche dell'universo acquatico giocando sulla profondità di campo, l'oscurità, l'accensione delle torce (da citare il notevole lavoro di Jacques Ballard alla direzione della fotografia), gli scambi audio tra i due protagonisti, i fuori campo, le riprese del drone inviato per perlustrare i diversi piani e stanze della casa barricata, ecc. Il film procede per gradi, da qualche sottile preoccupazione a un'ansia crescente fino a trasformarsi in un classico horror, in un insieme magistralmente assemblato che attirerà sia gli amanti del brivido che gli spettatori curiosi di sperimentare una pericolosa esplorazione di una casa infestata sott'acqua.

Prodotto da Radar Films, La casa in fondo al lago è coprodotto da Logical Pictures (Francia), Umedia (Belgio), Apollo Films e Forecast Pictures. Le vendite internazionali sono guidate da Pulsar Content.

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(Tradotto dal francese)

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