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BIOGRAFILM 2021

94 produzioni europee e 17 anteprime mondiali al 17° Biografilm Festival

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- Dal 4 al 14 giugno, a Bologna e online, torna il festival dedicato alle biografie e ai racconti di vita, con 106 film in totale

94 produzioni europee e 17 anteprime mondiali al 17° Biografilm Festival
Game of the Year di Alessandro Redaelli

Si svolgerà dal 4 al 14 giugno, in parte online e in parte dal vivo, la 17ma edizione del Biografilm Festival, diretto da Leena Pasanen. Il programma del festival dedicato alle biografie e ai racconti di vita propone quest’anno 106 film, di cui 94 produzioni europee e 17 anteprime mondiali, con 50 film diretti da donne e 42 opere prime. I film, provenienti da 44 diversi paesi del mondo, saranno fruibili in forma ibrida, sia a Bologna con il pubblico in sala che sulla piattaforma Mymovies.

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Impegno, coraggio, sfida ai limiti imposti e tensione al cambiamento, sono tra i temi comuni ai film in concorso. Tra i 12 titoli del Concorso Internazionale, due giovani lavoratori turchi si confrontano con il turismo di massa e le proprie aspirazioni e valori in All-in [+leggi anche:
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di Volkan Üce; si osserva la resistenza di un gruppo di teatranti al regime di Lukashenko durante le presidenziali del 2020, in Bielorussia, con Courage [+leggi anche:
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intervista: Aliaksei Paluyan e Jörn Mö…
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di Aliaksei Paluyan; nella periferia a nordest di Parigi, con il mediometraggio Jungle di Louise Mootz, si incontrano giovani donne libere, spavalde, lanciate verso il domani. Si passa poi dall'Afghanistan all'Europa con Flee [+leggi anche:
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intervista: Jonas Poher Rasmussen
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di Jonas Poher Rasmussen, che racconta un viaggio di crescita e di scoperta di sé, e poi si entra nella Casa dei migranti di Gao, in Mali, con Le dernier refuge [+leggi anche:
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di Ousmane Samassékou.

Attualità, ambientalismo, diritti umani sono tra i temi centrali nei 10 documentari della sezione competitiva Biografilm Italia: da Io Resto [+leggi anche:
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di Michele Aiello, girato all’interno di un ospedale italiano durante la prima ondata di Covid-19, e dalla vocazione animalista che salva la vita al protagonista di Squilibrio, l’opera prima di Luca Rabotti, a Game of the Year, opera seconda del giovane e talentuoso Alessandro Redaelli (Funeralopolis), sul tentacolare mondo dell’industria dei video giochi, e A Declaration of Love di Marco Speroni, racconto-confessione di Curtis McCarty, che dopo 22 anni in carcere duro da innocente non riesce più a trovare un suo posto nel mondo.

La passione politica, l'empowerment femminile, la valorizzazione della diversità lgbtqi* sono alcune delle tematiche toccate dalla sezione Contemporary Lives. La quotidianità impossibile dei giovani palestinesi nel passaggio tra infanzia e adolescenza è al centro di Skies Above Hebron di Esther Hertog e Paul King, mentre attorno all’amara vicenda pubblica e privata dell'appassionata giornalista Nancy Porsia ruota Telling My Son's Land di Ilaria Jovine e Roberto Mariotti. Si segnalano inoltre l'ironico El agente topo [+leggi anche:
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intervista: Maite Alberdi
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di Maite Alberdi e il percorso di autodeterminazione di un ragazzo trans in Colors of Tobi [+leggi anche:
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intervista: Alexa Bakony
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di Alexa Bakony. E poi ancora, The Mole di Mads Brügger, Avanturista di Anna Petkov, Ghofrane et les promesses du printemps di Raja Amari e Ninosca di Peter Torbiörnsson.

Sono 21 i documentari che compongono la sezione Biografilm Art&Music: tra questi, A Symphony of Noise [+leggi anche:
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di Enrique Sánchez Lansch, l'incontro ravvicinato con Marina Abramovic in 512 Hours [+leggi anche:
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di Adina Istrate e Giannina La Salvia, White Cube [+leggi anche:
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intervista: Renzo Martens
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di Renzo Martens e Il coraggio del leone di Marco Spagnoli, che ci porta dietro le quinte dell'ultima Mostra del Cinema di Venezia. Torna poi la sezione Meet the Masters, che si focalizza sul talento di due documentariste europee: Helena Třeštíková e Heddy Honigmann. Infine, spazio nel programma anche per i film di finzione, con la nuova sezione Larger than Fiction, che include Bliss [+leggi anche:
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intervista: Henrika Kull
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di Henrika Kull, The Translator [+leggi anche:
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intervista: Rana Kazkaz e Anas Khalaf
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di Rana Kazkaz e Anas Khalaf, La Troisième guerre [+leggi anche:
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intervista: Giovanni Aloi
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di Giovanni Aloi, Si le vent tombe [+leggi anche:
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intervista: Nora Martirosyan
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di Nora Martirosyan e Un setting di Pietro Faiella.

Per i professionisti, l'appuntamento è con il Pitching Forum di Bio to B – Industry Days, il 10 e l'11 giugno presso il Pop Up Cinema Medica Palace, con 13 progetti selezionati che saranno presentati davanti a un gruppo di decision maker internazionali.

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