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TRIESTE SCIENCE+FICTION 2020 Premi

Il Trieste Science+Fiction Festival premia Sputnik, Come True e The Trouble with Being Born

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- Svoltosi online a causa del Covid-19, l’appuntamento triestino con la fantascienza e l’horror si conclude con l’annuncio dei vincitori, provenienti da Russia, Canada, Austria e Germania

Il Trieste Science+Fiction Festival premia Sputnik, Come True e The Trouble with Being Born
The Trouble with Being Born di Sandra Wollner

Si è conclusa con l’annuncio dei film premiati la 20° edizione del Trieste Science+Fiction Festival, svoltosi per la prima volta online. Il Premio Asteroide, che elegge il miglior film di fantascienza, horror e fantasy riservato alle opere prime, seconde o terze di registi emergenti, raggruppate nella sezione Neon del festival è andato a Sputnik di Egor Abramenko (Russia). Il premio è stato assegnato da una giuria internazionale composta dal fumettista e scrittore Bepi Vigna, dallo sceneggiatore e scrittore Javier S. Donate e dal produttore e sceneggiatore Brendan McCarthy. Menzione Speciale del Premio Asteroide TS+FF2020 al canadese Come True di Anthony Scott Burns.

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Vincitore del Premio Méliès d’argent, riservato ai lungometraggi di genere fantastico di produzione europea, è The Trouble with Being Born [+leggi anche:
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intervista: Sandra Wollner
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di Sandra Wollner (Austria/Germania). La Giuria 2020 del premio Méliès d'argent, formata dal compositore Pino Donaggio, dalla direttrice del Far East Film Festival Sabrina Baracetti e dal regista Martin Turk, ha così motivato il premio: “Un film poetico e controverso, un’opera che parte da una spunto fantascientifico per presto dirottarsi al di fuori delle coordinate del genere inserendosi in un ambito decisamente ‘d’autore’. Complesso, allusivo, pone molte domande su temi quali la solitudine e soprattutto l’amore in tutte le sue forme (anche quelle più morbose) riuscendo a creare un ritmo e un'atmosfera che affascinano e inquietano allo stesso tempo”. Menzione speciale Premio Méliès d’argent a Post Mortem [+leggi anche:
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di Péter Bergendy (Ungheria), “Un horror cupo che si basa su un’ottima messa in scena e una bellissima ambientazione storica”.

Tutti i premiati:

Premio Asteroide TS+FF2020
Sputnik - Egor Abramenko (Russia)
Menzione Speciale
Come True
- Anthony Scott Burns (Canada)

Premio Méliès d’argent - Lungometraggi TS+FF2020
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- Sandra Wollner (Austria/Germania)
Menzione speciale
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- Péter Bergendy (Ungheria)

Premio Méliès d’argent - Cortometraggi TS+FF2020
The Recycling Man - Carlo Ballauri (Italia)

Premio RAI4 TS+FF2020
Post Mortem - Péter Bergendy
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- André Øvredal (Norvegia/Stati Uniti/Regno Unito)

Premio Nocturno Nuove Visioni TS+FF2020
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- Mathieu Turi (Francia)

Premio CineLab Spazio Corto TS+FF2020
Guinea Pig - Giulia Grandinetti, Andrea Benjamin Manenti (Italia)

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