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ICEDOCS 2020

Recensione: Lessons of Love

di 

- Nel toccante documentario di Małgorzata Goliszewska e Katarzyna Mateja su una donna che cerca disperatamente di cambiare vita, ciò che il cuore vuole non è ciò che la Chiesa insegna

Recensione: Lessons of Love

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di Małgorzata Goliszewska e Katarzyna Mateja approda alla seconda edizione di IceDocs dopo la sua prima mondiale all'IDFA. Il documentario racconta una storia sgradevole e purtroppo comune la cui protagonista, Jola, all’età di 69 anni decide di cambiare la sua vita infelice. Ma nonostante il detto "Non è mai troppo tardi" sia stato ripetuto al cinema forte e chiaro in diverse occasioni, dal finlandese Ladies of Steel [+leggi anche:
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a tutto ciò che di questi tempi abbia come protagonista Diane Keaton, il film è un pugno nelo stomaco. Dopotutto, si possono dire molte cose sul cambiamento, ma come si dice in una certa commedia diretta da Judd Apatow: a volte, "più aspetti, più è difficile".

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Anche se nel caso di Jola, la sua felicità e i suoi problemi coniugali sono evidenti fin dall'inizio (il marito stabilitosi in Italia sembra divertirsi a umiliarla davanti alla telecamera). Il solo fatto di immaginare una vita di così tante umiliazioni, per non parlare dell'alcol e delle percosse che le ha accompagnate, è doloroso. Eppure la donna ha ancora difficoltà a rialzarsi e andare avanti, mentre le parole "nella buona e nella cattiva sorte" le risuonano nelle sue orecchie di brava ragazza cattolica polacca. "Ho sempre ascoltato mia nonna e il prete", dice Jola a un certo punto, amaramente, e continua a rivolgersi al secondo quando ha dei dubbi. C’è qualcosa di surreale ma anche di molto riconoscibile: una donna matura ascolta la predica di un prete giovane e inesperto sulla natura delle relazioni umane. Ma persino lui tace quando la donna gli chiede se può amare un uomo che l'ha maltrattata per tutta la vita. Forse. Ma a che pro?

Goliszewska e Mateja hanno l'intelligenza di non cercare di rispondere a tutte le domande da sole: nel loro film osservativo, è compito di Jola dare delle risposte. È interessante vederla, imbarazzata di indossare gli occhiali in pubblico, come una miope Marilyn Monroe in Come sposare un milionario, con le sopracciglia sottili in stile Marlene Dietrich, divisa tra il suo desiderio di un percorso meno convenzionale e i suoi pregiudizi, poiché mentre le istituzioni sanzionate dalla chiesa l'hanno chiaramente delusa, "una donna deve essere una donna". Questi dilemmi sono catturati teneramente nel film, mentre Jola cerca di togliersi la corazza: durante una lezione di danza, mentre canta o anche in compagnia di un altro uomo, mentre lentamente impara ad abbracciarlo o gli racconta della fredda educazione ricevuta. Quando si siede con le sue amiche sulla spiaggia, parlando di abusi passati e decisioni sbagliate, che tutte tristemente condividono, Lessons of Love diventa più di una semplice storia di una donna: ritrae com'è vivere la vita seguendo una religione o conformandosi alle norme degli altri. Regole che sembrano sempre mettere la felicità personale molto in basso nell'elenco delle priorità, ammesso che ci sia. In effetti, più a lungo aspetti, più è difficile. Ma l'importante è farlo.

Lessons of Love è prodotto da Anna Stylinska per la polacca Widok Films, ed è coprodotto da HBO Europe, Pomerania Regional Fund, MX35 Ruzik Wajda Sp j e Aura Films. Autlook Filmsales detiene i diritti internazionali.

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(Tradotto dall'inglese)

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