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FILM / RECENSIONI Germania / Austria

Recensione: Narcissus and Goldmund

di 

- La storia di Hermann Hesse su un'improbabile amicizia tra un monaco e un artista arriva sullo schermo nel suo primo adattamento cinematografico, diretto da Stefan Ruzowitzky

Recensione: Narcissus and Goldmund
Sabin Tambrea e Jannis Niewöhner in Narcissus and Goldmund

Il regista austriaco Stefan Ruzowitzky, reso famoso da film come The Inheritors e Anatomy, e che in seguito ha ottenuto il plauso della critica internazionale con l’Oscar ottenuto per Il falsario [+leggi anche:
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nel 2008, volge la sua attenzione ai classici della letteratura tedesca. Con una sceneggiatura in sviluppo dal 2014, Narcissus and Goldmund [+leggi anche:
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è il primo adattamento del classico dello scrittore tedesco-svizzero Hermann Hesse. Rilasciato oggi in Germania, per gentile concessione di Sony Pictures Releasing Germany, il film si svolge come una storia toccante su un'amicizia indissolubile ambientata in un  Medioevo romanzato, ma lotta contro alcune delle sue strutture narrative.

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I protagonisti Narcissus (Sabin Tambrea), un monaco ascetico, e l'artista di sculture in legno Goldmund (Jannis Niewöhner) sono amici da quando il padre di Goldmund lasciò suo figlio nel monastero di Mariabronn, dove Narcissus viveva da studente. Dopo una parte incentrata sulla loro giovinezza, la storia parte da quando Goldmund ritorna al monastero come un uomo affaticato, dopo anni di viaggi per il mondo. Narcissus, che è salito al rango di abate, lo ingaggia per progettare un nuovo altare per la chiesa. Tra il lavoro e il riposo, il crepuscolo e l'alba, i due riflettono sul passato, sul legame che li unisce da quando Goldmund difese per la prima volta il tranquillo Narcissus contro i bulli, e le cose che si sono reciprocamente insegnati.

Ma per Goldmund questa è anche l'occasione di iniziare a rievocare la vita che ha vissuto e di riflettere sulla consapevolezza che un'esistenza semplice all'interno delle mura del monastero non faceva per lui. Ripensa a come ha vissuto l'amore, la morte (in parte sotto forma di peste), il tradimento e l'autorealizzazione diventando un artista e attraverso le relazioni che ne sono derivate. Riflette su come stesse cercando la perfezione – qualcosa che Narcissus stava cercando di trovare in Dio – nei beni terreni e cercando la madre perduta da tempo. È l'agognata assoluzione spirituale di quest'ultima che condurrà Goldmund al suo destino.

Anche se il materiale originale di Hesse si concentra principalmente sulla storia di Goldmund, Ruzowitzky sposta l'attenzione della narrazione sulla dinamica tra questi due personaggi. Iniziando il suo film con la loro prima interazione da ragazzi, in seguito procede avanti e indietro tra i ricordi di Goldmund e il suo secondo soggiorno al monastero. Ma questo ha un prezzo. Mentre il ricorso al flashback consente a Ruzowitzky di creare condizioni di parità tra i suoi attori principali, il flusso del film spesso si interrompe.

Laddove il film sviluppa il suo fascino è nella sua configurazione visiva e nelle performance delle sue tante star. Grandi attori tedeschi e austriaci come Emilia Schüle, Uwe Ochsenknecht, Sunnyi Melles, Jessica Schwarz, Georg Friedrich e Johannes Krisch arricchiscono i personaggi secondari con il loro conclamato talento. La scenografia evoca un'ambientazione medievale degna di una fiaba.

Questi fondali ultraterreni appaiono un po' inappropriati quando sono giustapposti a sequenze di morti per la peste o per la distruzione di ghetti ebraici. Ma Ruzowitzky sa come mantenere il suo racconto focalizzato sul viaggio personale di Goldmund e sugli elementi spirituali e filosofici al suo interno, piuttosto che cedere alla tentazione di fare un commento storico. Il suo film cammina con successo sul filo tra una favola colorata e un commento senza tempo sull'umanità.

Narcissus and Goldmund è prodotto dalle tedesche Tempest Film Produktion, Mythos Filmproduktions GmbH & Co KG e Deutsche Columbia Pictures, e l’austriaca Lotus-Film GmbH. Le vendite internazionali sono curate da Beta Cinema.

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(Tradotto dall'inglese)

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