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BIENNALE COLLEGE CINEMA

I 4 progetti di Biennale College – Cinema 2019-20

di 

- Provengono da Finlandia, Italia, Spagna e Stati Uniti i 4 progetti selezionati per l’8a edizione dell’iniziativa della Biennale di Venezia che sostiene la realizzazione di film a micro budget

I 4 progetti di Biennale College – Cinema 2019-20
Fucking With Nobody di Hannaleena Hauru

Sono il finlandese Fucking With Nobody [+leggi anche:
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intervista: Hannaleena Hauru
scheda film
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di Hannaleena Hauru, l’italiano La Santa Piccola di Silvia Brunelli, lo spagnolo Last Minutes di Pedro Collantes e Mon Père, Le Diable della statunitense Ellie Foumbi, i quattro titoli che accedono alla fase di realizzazione dell’8a edizione (2019-2020) di Biennale College – Cinema, l’iniziativa della Biennale di Venezia che promuove nuovi talenti per il cinema sostenendoli nella realizzazione di lungometraggi a micro budget. Novità di quest’anno: il numero dei film oggetto di supporto da parte della Biennale è stato esteso a quattro progetti, di cui almeno due dovevano essere di registe donne.

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Scelti fra 12 titoli selezionati da tutto il mondo (Australia, Brasile, Cina, Finlandia, Francia, Italia, Macedonia, Portogallo, Spagna, Stati Uniti), i team dei quattro progetti finalisti, formati da un regista e un produttore, partecipano a Venezia dal 3 al 6 dicembre al primo di due workshop (il secondo sarà nel mese di gennaio 2020).

Fucking With Nobody di Hannaleena Hauru, prodotto da Emilia Haukka, racconta le vite di cinque personaggi che cercano di inserirsi nell’industria del cinema finlandese e che si incrociano in un progetto di finto matrimonio.

La Santa Piccola di Silvia Brunelli (produttrice: Francesca Maria Scanu - la regista è assegnataria della borsa Eurimages per questa 8a edizione) è la storia di tre ragazzine che vivono con i loro piccoli sogni di vita in un quartiere soleggiato di Napoli, dove c’è anche una bambina, che tutti chiamano “la santa piccola” perché vede la Madonna. Potrebbe essere lei a compiere il miracolo di far avverare i loro sogni, ma questa speranza non è altro che una menzogna che finirà con l’estate, mentre il quartiere aspetta un nuovo santo in cui credere.

Last Minutes di Pedro Collantes (produttore: Daniel Remón) è la storia di quattro incontri diversi, ciascuno a pochi minuti dalla morte di qualcuno. Ogni incontro risulta essere l’ultima interazione umana di uno dei personaggi prima di lasciare questo mondo. Ignari di essere sulla soglia della morte, i personaggi che popolano il film vivono la rabbia, l’amore, la lussuria, la tenerezza, l’avidità o l’empatia, testimoni della beata inconsapevolezza dello scorrere del tempo verso la morte.

Mon Père, Le Diable di Ellie Foumbi, prodotto da Joseph Mastantuono (Francia), racconta di una rifugiata africana antisociale che vede sconvolgere la sua tranquilla esistenza in un placido paesino di montagna nel sud della Francia, quando viene a sospettare che il nuovo parroco della sua chiesa è il signore della guerra che ha sterminato la sua famiglia.

I quattro progetti selezionati riceveranno un contributo di 150.000 euro ciascuno, e saranno poi presentati alla 77ma Mostra del Cinema di Venezia (nel 2020). Nel corso delle sue prime sette edizioni, Biennale College – Cinema ha realizzato 22 lungometraggi a seguito di 1.640 domande pervenute da ogni parte del mondo.

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