Il RIFF compie 18 anni
- Dal 15 al 22 novembre torna il Rome Independent Film Festival con 90 film, tra cui 15 anteprime mondiali e 10 europee, e focus sulla Spagna e l’Ucraina
Il documentario sulla diva de La Dolce Vita Anita Ekberg (Ciao Anita), quello su uno dei più grandi fotografi del XX secolo, Peter Lindbergh - Women’s Stories [+leggi anche:
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scheda film], e The World According to Amazon, sul fondatore della piattaforma di e-commerce globale Jeff Bezos, sono tra i titoli più attesi al RIFF - Rome Independent Film Festival, la cui 18ma edizione è in programma dal 15 al 22 novembre al Nuovo Cinema Aquila di Roma. In tutto 90 film, 15 anteprime mondiali, 10 anteprime europee e oltre 60 anteprime italiane, tra lungometraggi e documentari, saranno proposti al pubblico del festival internazionale di cinema indipendente diretto da Fabrizio Ferrari, che si aprirà quest’anno con il film premiato al Sundance Nancy di Christina Choe.
Tra i 9 titoli nel Concorso internazionale lungometraggi, By a Sharp Knife [+leggi anche:
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scheda film] dello slovacco Teodor Kuhn che racconta la storia di un padre che ha perso il figlio, Negative Numbers [+leggi anche:
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intervista: Uta Beria
scheda film] del georgiano Uta Beria su un centro di detenzione giovanile post sovietico, e poi El despertar de las hormigas [+leggi anche:
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scheda film] di Antonella Sudasassi e Temblores [+leggi anche:
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intervista: Jayro Bustamante
scheda film] di Jayro Bustamante. I film italiani in anteprima sono Affittasi vita [+leggi anche:
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scheda film] di Stefano Usardi, con Massimiliano Varrese nei panni di un artista in crisi d’ispirazione con dei vicini di casa molto stravaganti, e Tensione superficiale di Giovanni Aloi, su una giovane madre italiana che decide di prostituirsi part-time in Austria. Fuori concorso sarà proiettata la coproduzione italo-russa Di tutti i colori di Max Nadari, una commedia ambientata nel mondo della moda con Nino Frassica, Alessandro Borghi e Giancarlo Giannini.
Nella sezione Documentari italiani si segnalano Pastrone! [+leggi anche:
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scheda film] di Lorenzo De Nicola sull’emblematico regista di cinema muto Giovanni Pastrone, Moby Dick o il Teatro dei Venti di Raffaele Manco sull’epica messa in scena del capolavoro di Herman Melville a Modena, e Un uomo deve essere forte, opera LGBTQ di Ilaria Ciavattini e Elsi Perino, che sullo sfondo della provincia del Nord Italia, porta sul grande schermo un toccante percorso di transizione. Tra i Documentari internazionali, la saga familiare Madame [+leggi anche:
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scheda film] dello svizzero Stéphane Riethauser, vincitore del Premio della Giuria al Festival del Documentario di Madrid, e il poetico Mr. Dimitris e Mrs. Dimitrula della greca Tzeli Hadjidimitriou, su cosa significhi essere diversi in una comunità tradizionale. Questi ultimi tre titoli faranno parte, insieme ad altri, del “Focus LGBT - Love & Pride Day - Il valore della diversità”.
Tra gli Eventi Speciali, “Il nuovo cinema ucraino: la realtà che ispira” con 6 film di giovani registi ucraini che rappresentano diversità nei temi e nei mezzi espressivi, tra cui la commedia drammatica The Strayed (Pryputni) di Arkadiy Nepytaliuk, Premio per la regia a Odessa, e il doc My Father Is My Mother’s Brother [+leggi anche:
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scheda film] di Vadym Ilkov. Torna anche il “Focus Spagna - L’animazione Valenciana” in cui il Cortoons Gandia Festival e l'IVAC, Istituto Valenciano di Cultura, presentano una proiezione speciale dedicata ai cortometraggi di animazione realizzati nella Comunitá Valenciana.
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