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GINEVRA 2019

Una miriade di invitati per la 25esima edizione del Geneva International Film Festival

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- Il festival svizzero propone quest’anno una programmazione internazionale di prestigio

Una miriade di invitati per la 25esima edizione del Geneva International Film Festival
L'ufficiale e la spia di Roman Polanski

All’alba del suo quarto di secolo d’esistenza, il Geneva Film Festival (GIFF) vede le cose in grande e si proietta nel futuro con innegabile ottimismo.

Dal primo al 10 novembre, Ginevra si illumina come ogni anno di mille fuochi grazie al GIFF, avvenimento ormai imperdibile per cinefili, addetti ai lavori o semplici curiosi. Progetti numerici, proiezioni speciali e appuntamenti legati alla settima arte ma anche alla televisione animeranno il GIFF che accoglierà per la sua 25esima edizione ospiti prestigiosi quali Xavier Dolan, Anne Dorval, Park Chan-wook, David Cronenberg, Clotilde Courau, Costa-Gavras o ancora Tom Fontana, Elia Suleiman, Roger Avary (sceneggiatore di Pulp Fiction), Rebecca Zlotowski e molti altri.

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180 opere inedite ma anche numerose sorprese attendono il pubblico che potrà avvicinarsi a realtà per molti ancora sconosciute quali il cinema VR o il cinema immersivo (The Deserted de Tsai Ming-liang) ma anche più quotidiane quali le serie TV (Catch-22, prodotta et interpretata da George Clooney) o le premières di film di registi emblematici quali Roman Polanski con L'ufficiale e la spia [+leggi anche:
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o Edward Norton con il suo Motherless Brooklyn.

Xavier Dolan riceverà il Geneva Award e gioirà di una retrospettiva unica nel suo genere durante la quale presenterà in prima svizzera il suo ultimo film La mia vita con John F. Donovan [+leggi anche:
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. Il tutto condito da un’attesa Masterclass.

L’offerta digitale sarà quest’anno rinforzata attraverso una sessantina di progetti numerici e un nuovo cinema/una nuova sala VR (vera e propria sala cinematografica a 360°).

Molti i film attesi quali Chanson douce [+leggi anche:
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di Lucie Borleteau, Il traditore [+leggi anche:
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, affresco sulla mafia di Marco Bellocchio, The Miracle of the Sargasso Sea [+leggi anche:
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di Boris Akopov (selezionato al Festival di Karlovy Vary).

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