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PRODUZIONE / FINANZIAMENTI Francia / Svizzera / Belgio

Virginie Efira a breve sul set di Madeleine Collins

di 

- L'attrice è protagonista del terzo lungometraggio di Antoine Barraud. Una produzione Les Films du Bélier con Close Up Films e Frakas, venduta da Charades

Virginie Efira a breve sul set di Madeleine Collins
L'attrice Virginie Efira

Il 26 settembre cominceranno le riprese di Madeleine Collins [+leggi anche:
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, il terzo lungometraggio di Antoine Barraud dopo Les Gouffres [+leggi anche:
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(scoperto a Locarno nel 2012, nel programma Cineasti del presente) e Le Dos Rouge [+leggi anche:
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(presentato al Forum della Berlinale 2015).

Nel cast sono presenti la belga Virginie Efira (recentemente molto apprezzata in Sibyl [+leggi anche:
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; sugli schermi l’anno prossimo in Police [+leggi anche:
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 di Anne Fontaine, Benedetta [+leggi anche:
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 di Paul Verhoeven e Adieu Les Cons [+leggi anche:
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di Albert Dupontel), il francese Bruno Salomone (Goal of the Dead [+leggi anche:
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, La Maison [+leggi anche:
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, Brice de Nice [+leggi anche:
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), lo spagnolo Quim Gutiérrez (premio al migliore attor non protagonista, quest’anno a Malaga con Litus [+leggi anche:
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, apprezzato anche in Wùlu [+leggi anche:
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e Anacleto: Agente secreto [+leggi anche:
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), la star americana Jacqueline Bisset e Nathalie Boutefeu (Les Yeux Clairs [+leggi anche:
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, La Permission de minuit [+leggi anche:
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).

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Scritta da Antoine Barraud e Héléna Klotz (L’Âge atomique [+leggi anche:
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intervista: Héléna Klotz
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), la sceneggiatura si concentra su Judith che conduce una doppia vita fra la Svizzera e la Francia. Da una parte, Abdel, con il quale cresce una bambina, dall’altra Melvil con il quale ha due ragazzi più grandi. Poco a poco, questo fragile equilibrio, fatto di menzogne, di segreti e di andate e ritorni, si rompe pericolosamente. Intrappolata nella sua stessa rete, Judith sceglie di avanzare alla cieca su un pendio scivoloso e vertiginoso… Un intrigo insignito nel 2017 di un premio speciale al Prix du Scénario - ex Prix Sopadin).

Prodotto da Justin Taurand per la società parigina Les Films du Bélier (già partner del regista per Les Gouffres), Madeleine Collins è coprodotto dagli svizzeri di Close Up Films e dai belgi di Frakas Productions. Pre-acquistato da Canal+, Ciné+ e la RTS, il lungometraggio è inoltre sostenuto da Eurimages, la regione Hauts-de-France (Pictanovo) e Cinéforom. Le riprese si svolgeranno dal 26 settembre al 15 novembre, in particolare nelle regioni Hauts-de-France e Ile-de-France. La distribuzione in Francia sarà assicurata da UFO Distribution e Paname Distribution (che si uniranno per l’occasione) e le vendite internazionali sono guidate da Charades.

Prix IFCIC 2017 della giovane società di produzione indipendente, Les Films du Bélier lancerà il 25 settembre nelle sale francesi il documentario Ne croyez surtout pas que je hurle [+leggi anche:
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di Frank Beauvais (scoperto quest’anno al Forum della Berlinale) e ha in post-produzione De nos frères blessés [+leggi anche:
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di Hélier Cisterne. Per la cronaca, la filmografia della società include anche Diamantino [+leggi anche:
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di Gabriel Abrantes e Daniel Schmidt (Grand Prix della Semaine de la Critique di Cannes nel 2018) e Réparer les vivants [+leggi anche:
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di Katell Quillévéré.

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(Tradotto dal francese da Silvia Scarpone)

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