29/03/2019 - Dodici film in concorso, l’anteprima di Il campione con Stefano Accorsi e una sezione dedicata alle commedie europee nel programma della manifestazione dall’8 al 13 aprile a Lecce

L'attrice Stefania Sandrelli e il regista Aleksandr Sokurov

Saranno Stefania Sandrelli e Aleksandr Sokurov i protagonisti della XX edizione del Festival del cinema europeo di Lecce, in programma dall’8 al 13 aprile 2019. L’attrice icona del cinema italiano e il grande regista russo, vincitore del Leone d’oro a Venezia 68, riceveranno l’Ulivo d’oro alla carriera e saranno al centro di due retrospettive, una mostra fotografica e una masterclass. Ad animare l’edizione di quest’anno ci saranno anche Nino Frassica, Paola Minaccioni e Alessandro Siani, ai quali è dedicata la sezione Nuova commedia italiana, mentre due importanti riconoscimenti saranno consegnati alla giornalista, politica e scrittrice Luciana Castellina, per il suo contributo alla cultura e al cinema europeo, e al produttore cinematografico Fulvio Lucisano, per il suo contributo al cinema italiano.

A contendersi il Premio Cristina Soldano al miglior film, che sarà assegnato da una giuria presieduta da Marco Müller, saranno 12 titoli europei: Blind Spot [+leggi anche:
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scheda film] di Tuva Novotny, Cronofobia [+leggi anche:
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scheda film] di Tom Beard. Gli stessi film sono in lizza, fra gli altri, per il Premio Cineuropa.

Tra le anteprime italiane in programma, Il campione [+leggi anche:
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scheda film] di Marios Piperides, premiato a Tribeca. Cinque titoli, tutti inediti in Italia, compongono la sezione Commedia europea: Butterflies [+leggi anche:
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scheda film] di Tolga Karaçelik, Happier Times, Grump [+leggi anche:
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scheda film] di Tiina Lymi, Mi querida cofradía [+leggi anche:
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scheda film] di Marta Díaz de Lope Díaz, I Feel Good [+leggi anche:
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scheda film] di Benoît Delépine e Gustave Kervern, What Have We Done to Deserve This? [+leggi anche:
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scheda film] di Eva Spreitzhofer. Tra i documentari in rassegna, invece, Selfie [+leggi anche:
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scheda film] di Agostino Ferrente, selezionato all’ultima Berlinale, e Be Kind [+leggi anche:
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scheda film] di Sabrina Paravicini e Nino Monteleone. 

I tre finalisti della X edizione del Premio Mario Verdone (leggi la news), il cui vincitore sarà proclamato durante il festival, sono: Ciro D’Emilio per Un giorno all’improvviso [+leggi anche:
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scheda film], Damiano e Fabio D’Innocenzo per La terra dell’abbastanza [+leggi anche:
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intervista: Damiano e Fabio D’Innocenzo
scheda film] e Margherita Ferri per Zen sul ghiaccio sottile [+leggi anche:
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scheda film]. Al miglior cortometraggio, tra i dieci finalisti, sarà assegnato per il suo settimo anno il Premio Emidio Greco.

Infine, il FCE offre come sempre una vetrina ai film del Premio LUX del Parlamento europeo: a Lecce si potranno vedere il vincitore dell’edizione 2018 La donna elettrica [+leggi anche:
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scheda film] di Benedikt Erligsson e gli altri due finalisti, Styx [+leggi anche:
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scheda film] di Wolfgang Fischer e The Other Side of Everything [+leggi anche:
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intervista: Mila Turajlić
scheda film] di Mila Turajlic.