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ROMA 2018

Con Alice nella città gli studenti incontrano Johnny English

di 

- Torna dal 18 al 28 ottobre Alice nella città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma attenta ai temi legati alle giovani generazioni

Con Alice nella città gli studenti incontrano Johnny English
Johnny English colpisce ancora di David Kerr

Con 11 opere nel Concorso Young Adult, 6 eventi speciali e 3 serie tv, torna a Roma dal 18 al 28 ottobre Alice nella città, sezione autonoma e parallela nel quadro della Festa del Cinema di Roma. Attenta ai temi legati alle giovani generazioni, la rassegna diretta da Gianluca Giannelli e Fabia Bettini presenta con la sedicesima edizione un programma di anteprime assolute, esordi alla regia e alcune conferme originali.

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Il film di preapertura di Alice nella città è Johnny English colpisce ancora [+leggi anche:
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di David Kerr con Rowan Atkinson. “Mr Bean” sarà in Italia il 7 ottobre non solo per accompagnare il film, ma anche per un incontro con gli studenti delle scuole di cinema.

Votati da una giuria composta da 27 ragazzi e ragazze selezionati su tutto il territorio nazionale gli 11 titoli del concorso Young Adult sono uniti dal tema dei “legami di sangue”. Secondo lungometraggio della regista Amélie van Elmbt, prodotto dai fratelli Dardenne con la produzione esecutiva di Martin Scorsese, Drôle de père [+leggi anche:
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intervista: Amélie van Elmbt
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mette in scena tre giornate durante le quali una bambina si ricongiunge con il padre sconosciuto. Il regista britannico James Gardner racconta una delicata storia d’identità con Jellyfish [+leggi anche:
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intervista: James Gardner
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, mentre arriva da Israele Broken Mirrors di Imri Matalon e Aviad Givon, potente racconto di ribellione con Shira Haas (Foxtrot [+leggi anche:
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intervista: Samuel Maoz
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). Pour vivre heureux è l’esordio di Salima Glamine e Dimitri Linder, (già assistente di numerosi registi belgi, tra cui Bouli Lanners e Joachim Lafosse) mentre Au bout des doigts [+leggi anche:
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di Ludovic Bernard ci restituisce un classico racconto di formazione confermando il talento di Kristin Scott-Thomas e Lambert Wilson. Il cinema italiano è rappresentato in concorso da due opere, Fiore gemello [+leggi anche:
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di Laura Luchetti, film sull'amicizia e sull'innocenza perduta, e Butterfly [+leggi anche:
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di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, che propone la storia autentica di una vera famiglia, la cui più giovane figlia a solo 18 è già la prima pugile donna italiana della storia a qualificarsi alle Olimpiadi. Nuova e attesa regia di Peter Hedges (candidato all’Oscar per lo script di About a Boy), Ben is Back vede l’interpretazione di suo figlio Lucas Hedges per raccontare le tensioni distruttive di un giovane dipendente dalle droghe. Jim Loach torna ad Alice nella città con il film di formazione Measure of a Man a distanza di otto anni dal suo primo film presentato a Roma, Oranges and Sunshine [+leggi anche:
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intervista: Jim Loach
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. Chiudono la rosa dei film in competizione The New Romantic (Canada) di Carly Stone e Behold My Heart (Stati Uniti),opera seconda di Joshua Leonard prodotta e interpretata da Marisa Tomei.

Il Fuori Concorso ospita l’animazione brasiliana di Tito and the Birds, firmato daGustavo Steinberg, Gabriel Bitar e Andrè Catoto, e Dilili à Paris [+leggi anche:
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, che segna il ritorno alla regia di Michel Ocelot, con un’avventura nella Parigi della Belle Époque. Tra gli Eventi Speciali più attesi, Remi [+leggi anche:
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di Antoine Blossier, adattamento del celebre romanzo di Hector Malot, seguito da A Kid Like Jake, diretto da Silas Howard (vincitore di un Emmy per Transparent), Up and Down di Paolo Ruffini, Qui è ora di Giorgio Horn, All You Ever Wished For di Barry Morrow e a chiudere gli eventi speciali il film che ha commosso il Festival di Cannes, Capernaum [+leggi anche:
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di Nadine Labaki.

Da segnalare tra i film europei nella sezione Panorama, l’opera prima dell’irlandese Morgan Bushe, The Belly of the Whale [+leggi anche:
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, il dramma sulla generazione invisibile di teenager autodistruttivi che abusano di droghe nell'odierna Reykjavik, Let Me Fall [+leggi anche:
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intervista: Baldvin Z
intervista: Kristin Thora Haraldsdóttir
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, del talentuoso regista islandese Baldvin Z e The Tower [+leggi anche:
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intervista: Mats Grorud
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, il primo lungometraggio di animazione che associa stop motion e 2D del norvegese Mats Grorud. Per Panorama Italia ricordiamo il documentario Backliner di Fabio Lovino e il film di chiusura Ti presento Sofia [+leggi anche:
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di Guido Chiesa. Appuntamento da non mancare la masterclass con Andrej Končalovskij.

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