God’s Own Country trionfa ai BIFA
di Kaleem Aftab
- Gli altri grandi vincitori della serata sono stati Lady Macbeth, The Death of Stalin e I Am Not a Witch
God’s Own Country [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Francis Lee
scheda film] ha vinto il premio Miglior film indipendente britannico ai British Independent Film Awards (BIFA). Il film, diretto da Francis Lee, parla di un’intensa relazione sullo sfondo di una fattoria dello Yorkshire e ha vinto in totale quattro premi ai BIFA. Josh O’Connor ha fatto suo il premio Miglior attore, Francis Lee è stato nominato Miglior sceneggiatore esordiente e a completare il tutto è arrivato il premio Miglior sonoro.
Gli altri grandi vincitori sono stati Lady Macbeth [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: William Oldroyd
scheda film] di William Oldroyd con cinque premi, The Death of Stalin [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]di Armando Iannucci con quattro riconoscimenti e I Am Not a Witch [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Rungano Nyoni
scheda film] di Rungano Nyoni con tre.
Lady MacBeth ha aggiunto ai premi già annunciati all’inizio del mese (Miglior fotografia e Migliori costumi) quelli di Miglior sceneggiatura, ad Alice Birch, Miglior attrice, a Florence Pugh, ed Esordiente più promettente, a Naomi Ackie.
The Death of Stalin si è portato a casa quattro premi tra cui quello di Miglior attore non protagonista, andato a Simon Russell Beale, oltre ai premi, già annunciati, per Miglior scenografia, Miglior trucco e acconciature e Miglior cast.
Tripletta per I Am Not a Witch: Produttore esordiente, andato a Emily Morgan, mentre Rungano Nyoni ha ricevuto il Premio The Douglas Hickox al miglior regista esordiente e il premio Miglior regista. È solo la seconda volta che un regista riesce ad aggiudicarsi entrambi i riconoscimenti (l’altro è stato Anton Corbijn nel 2007 con il film Control [+leggi anche:
trailer
scheda film]).
Nell’unica categoria aperta a film non europei, quella che ha assegnato il premio Miglior film indipendente internazionale, ha vinto Get Out. Il premio è stato consegnato nelle mani delle star del film Daniel Kaluuya e Allison Williams.
Ecco la lista completa dei vincitori:
Miglior film indipendente britannico
God’s Own Country [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Francis Lee
scheda film] - Francis Lee
Miglior film indipendente internazionale
Get Out - Jordan Peele (Stati Uniti)
Miglior regista
Rungano Nyoni - I Am Not a Witch [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Rungano Nyoni
scheda film]
Miglior sceneggiatore
Alice Birch - Lady Macbeth [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: William Oldroyd
scheda film]
Miglior attrice
Florence Pugh - Lady Macbeth
Miglior attore
Josh O’Connor - God’s Own Country
Miglior attrice non protagonista
Patricia Clarkson - The Party [+leggi anche:
recensione
trailer
Q&A: Sally Potter
scheda film]
Miglior attore non protagonista
Simon Russell Beale - The Death of Stalin [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]
Esordiente più promettente
Naomi Ackie - Lady Macbeth
Premio The Douglas Hickox al miglior regista esordiente
Rungano Nyoni - I Am Not a Witch
Sceneggiatore esordiente
Francis Lee - God’s Own Country
Produttore esordiente
Emily Morgan - I Am Not a Witch
Premio Discovery
In Another Life [+leggi anche:
trailer
scheda film] - Jason Wingard
Miglior documentario
Almost Heaven [+leggi anche:
trailer
scheda film] - Carol Salter
Miglior cortometraggio britannico
Fish Story - Charlie Lyne, Catherine Bray, Anthony Ing
Miglior fotografia
Ari Wegner - Lady Macbeth
Miglior cast
Sarah Crowe - The Death of Stalin
Migliori costumi
Holly Waddington - Lady Macbeth
Miglior montaggio
Jon Gregory – Tre manifesti a Ebbing, Missouri [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]
Migliori effetti speciali
Nick Allder, Ben White - The Ritual [+leggi anche:
trailer
scheda film]
Miglior trucco e acconciature
Nicole Stafford - The Death of Stalin
Miglior musica
Carter Burwell - Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Miglior scenografia
Cristina Casali - The Death of Stalin
Miglior sonoro
Anna Bertmark - God’s Own Country
(Tradotto dall'inglese da Michael Traman)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.