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FILM Francia

Je veux être actrice: "Diventa ciò che sei"

di 

- Frédéric Sojcher firma un film ibrido tra documentario e fiction sulle orme di sua figlia di 10 anni cui vengono rivelati i segreti degli attori

Je veux être actrice: "Diventa ciò che sei"
Jacques Weber e Nastasjia Sojcher in Je veux être actrice

Cosa vuol dire recitare? Come memorizzare un testo, creare un personaggio, come distinguersi, avere carisma…? Sono molte le domande e gli enigmi al centro di Je veux être actrice [+leggi anche:
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, il nuovo film del belga Frédéric Sojcher, autore di Cinéastes à tout prix (presentato fuori competizione al Festival di Cannes 2004) e Hitler a Hollywood [+leggi anche:
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(2011). Docente alla Sorbona di Parigi, il regista questa volta si è lanciato in una sorprendente avventura che fa incontrare il suo universo familiare e la sua vita privata, al confine tra documentario e finzione su una sceneggiatura che ha co-firmato con Catherine Rihoit. La protagonista del racconto è la figlia decenne del cineasta, Nastasjia, che vuole diventare attrice e che raccoglie informazioni a tal proposito incontrando alcuni attori che avevano recitato nei film di suo padre.

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Patrick Chesnais, Michaël Lonsdale, François Morel, Denis Podalydès, Micheline Presle, Philippe Torreton e Jacques Weber: ogni attore chiede a Nastasjia perché vuole fare l’attrice, ognuno le tramanda un segreto del mestiere e le parla del suo lavoro sotto forma di confidenze, come se stesse parlando con un adulto. Alcuni si mettono anche a giocare con lei (Jacques Weber è Cyrano e Nastasjia Rossana) o a dispensarle consigli sulla direzione degli attori (Denis Podalydès le insegna come interpretare Giulietta, la protagonista di Shakespeare). Si tratta di incontri scanditi dalle diverse reazioni dei membri della famiglia di Nastasjia alla sua nascente vocazione, che vanno dall’inquietudine (“non voglio che un domani ti ritrovi a essere una precaria dello spettacolo”) all’ostilità (“bisogna pensare a un vero lavoro”), passando per il sostegno incondizionato di suo nonno Jacques, filosofo di professione, con il quale nasce una profonda complicità e che la incoraggia a perseverare in questa passione ispirandosi al pensiero di Nietzsche: "Diventa ciò che sei”.

Prodotto da Les Films d'Ici 2, Je veux être actrice è stato coprodotto dal Belgio mediante At-Doc e la RTBF. La direzione della fotografia è affidata a Lubomir Bakchev (La schivata [+leggi anche:
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e la musica è composta da Vladimir Cosma (che viene ripreso mentre è al lavoro). Oggi il film esce in una trentina di sale francesi (di cui cinque a Parigi) distribuito da Calm Distribution.

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(Tradotto dal francese)

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