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FESTIVAL Italia

Anacleto, agente segreto miglior film a Courmayeur

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- La 25ma edizione del Noir in Festival si è conclusa ieri con la vittoria della black comedy di Javier Ruiz Caldera. Premio speciale a Into the Forest di Patricia Rozema

Anacleto, agente segreto miglior film a Courmayeur
Imanol Arias e Quim Gutiérrez, protagonisti di Anacleto, agente segreto

Si è conclusa ieri 13 dicembre con la vittoria di Anacleto, agente segreto [+leggi anche:
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dello spagnolo Javier Ruiz Caldera, l’edizione 2015 del Courmayeur Noir in Festival, che ha spento quest’anno le sue 25 candeline. La scatenata black/spy comedy del già apprezzato regista di Spanish Movie [+leggi anche:
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, Promoción fantasma [+leggi anche:
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e Tres bodas de más [+leggi anche:
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intervista: Javier Ruiz Caldera
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, si è aggiudicata il Leone nero per il miglior film, col 92% dei voti espressi dal pubblico del festival. Il Premio speciale della giuria popolare del Noir in Festival è andato invece (con l’88% dei voti espressi) al melodramma futuribile Into the Forest della canadese Patricia Rozema, film che lancia il suo attualissimo monito sulla forza della natura e la fragilità del nostro mondo consumista.

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Mandata in archivio l’edizione delle nozze d’argento – che ha ospitato, fra l’altro, la prima mondiale del primo episodio del nuovo X-Files e l'anteprima nazionale della spy story Il Ponte delle spie di Steven Spielberg, con Tom Hanks – il NoirFest si prepara ora a nuove avventure: una puntata speciale in Valle d’Aosta a fine gennaio in accordo con la Film Commission che si realizzerà in occasione dell’uscita italiana di Point Break (in parte girato lì) e un’edizione totalmente rinnovata per il prossimo inverno. “È ancora presto per capire come e dove battere il prossimo ciak del festival – afferma Giorgio Gosetti, che dirige il festival con Marina Fabbri – ma oggi la nostra gratitudine va a quanti a Courmayeur e nella Vallée hanno creduto in noi e ci hanno sempre sostenuto, consapevoli che il nostro lavoro tra spettacolo e cultura può essere un valore aggiunto per l’identità di questi magnifici luoghi alle pendici del Monte Bianco”. 

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