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FESTIVAL Stati Uniti / Europa

Il Festival di Slamdance svela la sua programmazione, con tanti titoli europei

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- L’evento statunitense, che si svolge in parallelo a Sundance, conta rappresentanti europei nelle sue diverse sezioni competitive e fra le proiezioni speciali

Il Festival di Slamdance svela la sua programmazione, con tanti titoli europei
Last Summer di Leonardo Guerra Seragnoli

Considerato come il “fratello alternativo” di Sundance, e descritto dalla stessa organizzazione come “una vetrina per nuovi registi indipendenti”, il Festival del Cinema di Slamdance si tiene a Park City (Utah) dal 1995 e, da allora, è diventato un’istituzione annuale che promuove lo sviluppo di opere d’avanguardia e uno dei principali appuntamenti per il cinema indipendente di tutto il mondo. Negli anni passati, Slamdance ha fatto conoscere i primi progetti di talenti emergenti come Christopher Nolan (Interstellar [+leggi anche:
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, la trilogia del Cavaliere oscuro) o Marc Foster (Monster’s BallGuerra Mundial Z [+leggi anche:
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), fra gli altri. La 21ª edizione del festival (che si terrà dal 22 al 28 gennaio 2016), presenterà varie produzioni e coproduzioni europee in concorso, così come diversi titoli fra le proiezioni speciali.

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Nella sezione Narrative Features Programme, composta da opere prime di finzione di registi emergenti – di\ budget inferiore al milione di dollari e senza distribuzione – troviamo due prime europee: Last Summer [+leggi anche:
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di Leonardo Guerra Seragnoli, un dramma italiano che si svolge a bordo di uno yacht di lusso, dove una madre passa gli ultimi giorni con suo figlio dopo averne perso la custodia; e The Lesson della regista e sceneggiatrice britannica Ruth Platt, un originale racconto del terrore sul rapporto fra un tormentato professore e un gruppo di adolescenti che deve sopportare i suoi attacchi d’ira. 1ha 43a, di Monika Pirch, è l’unico film europeo nella sezione Documentary Features Programme: è una produzione tedesca centrata sulla storia di una donna che ha ereditato dei terreni agricoli vicino Dusseldorf e tenta di sfruttare il potenziale delle sue nuove terre.

Lo Special Screening Programme, che completa la selezione di Slamdance 2016, include nuovi titoli da Polonia, Regno Unito, Germania e Italia, che avranno la loro prima mondiale o nordamericana durante il festival: Embers di Claire Carré, una coproduzione polacco-statunitense ambientata in un futuro post-apocalittico in cui gli umani hanno perso la memoria a causa di un’epidemia neurologica; Let's Be Evil del britannico Martin Owen, su una struttura sotterranea che offre formazione avanzata a bambini con abilità speciali; Alky Alky di Axel Ranisch, una produzione tedesca in cui si narra la tragicomica amicizia tra due uomini e il suo carattere autodistruttivo; e The Successor dei registi italiani Mattia Epifani e Francesco Lefons, la storia di un ex fabbricante di mine antiuomo che va in Bosnia per confrontarsi con i fantasmi del suo passato. 

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(Tradotto dall'inglese)

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