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LOCARNO 2014 Premi

Il Pardo d’onore del Festival di Locarno celebrerà quest’anno la grande Agnès Varda

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- Per la seconda volta nella storia del Festival il Pardo d’onore sarà attribuito ad una cineasta (dopo Kira Muratova nel 1994)

Il Pardo d’onore del Festival di Locarno celebrerà quest’anno la grande Agnès Varda
Agnès Varda

Il prestigioso riconoscimento della 67ma edizione del Festival di Locarno, che si svolgerà dal 6 al 16 agosto, sarà accompagnato da una serie di film che ripercorrono la carriera di Agnès Varda. La selezione spazierà dai film più noti come Cléo de 5 à 7 (1962) o Sans toit ni loi (1985), a quelli da riscoprire: Lions Love (...and Lies) (1996) o ancora Documenteur (1981), senza dimenticare Les Créateurs (1966) con Michel Piccoli e l’immensa Catherine Deneuve. In linea con l’eterogeneità di stili e tecniche che marcano la cinematografia di Agnès Varda verranno inoltre proiettati il cortometraggio Oncle Yaco (1967), i documentari Les glaneurs et la glaneuse (2000) e Les plages d’Agnès, sottile autoritratto del 2008, così come la più recente serie televisiva in 5 episodi Agnès de ci de là Varda (2011).

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Dopo aver omaggiato alcuni fra i più grandi registi del cinema contemporaneo come Jean Luc Godard, Ken Loach o ancora, l’ultimo in data, Werner Herzog, il pardo d’onore va quest’anno ad una delle figure maggiori del cinema francese e internazionale. L’ottantaseienne Agnès Varda comincia a lavorare come fotografa di teatro prima di debuttare alla regia nel 1954 con La pointe Courte, il cui montaggio sarà curato da un’altra pietra miliare del cinema francese: Alain Resnais. Da subito il film si impone come una delle opere più importanti di una giovane generazione francese affamata di cambiamento, la futura “Nouvelle Vague”.

Come ci spiega Carlo Chatrian, direttore artistico del festival: “In un festival che vuole essere la casa del cinema indipendente, il Pardo d’onore ad Agnès Varda non è solo il giusto riconoscimento a una figura maggiore del cinema moderno, ma anche un preciso segnale di una strada da percorrere”.

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