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FESTIVAL Spagna

Documentamadrid 14 applaude My Name is Salt

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- Il film svizzero trionfa in una manifestazione che presenta documentari da tutto il mondo e di ogni tendenza

Documentamadrid 14 applaude My Name is Salt
My Name is Salt di Farida Pacha

I programmatori del festival Documentamadrid, che dal 2013 ha sede nella Cineteca de Matadero Madrid, hanno dimostrato ancora una volta di avere un gusto squisito nel selezionare i titoli delle sue diverse sezioni, che il pubblico ha potuto vedere dal 30 aprile.

E la giuria composta dallo spagnolo José Luis López Linares, la messicana Andrea Stavenhage e il francese Denis Poncet hanno premiato, tra i 13 film in competizione, con un primo premio di 10.000 €, My Name is Salt [+leggi anche:
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di Farida Pacha (Svizzera), che mostra le condizioni di vita estreme di una comunità indiana che estrae sale dal deserto durante i mesi secchi, prima che il monsone lo ritrasformi in mare. Documentario sorprendente che ha relegato al secondo premio (5.000 euro) il nordamericano The Dog, ritratto di colui che ispirò il personaggio di Al Pacino in Quel pomeriggio di un giorno da cani: uno di quei casi in cui la realtà supera ogni fantasia.  

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Il Premio Speciale della Giuria è andato al film francese Iranian [+leggi anche:
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di Mehran Tamadon, secondo la giuria “una solida scommessa a favore del dialogo e la convivenza in ogni cultura”, mentre il premio assegnato da Canal + ai film della sezione Panorama – che include documentari spagnoli inediti a Madrid – è stato assegnato a Gabor di Sebastián Alfie, che segue le peripezie di un direttore della fotografia cieco che riprende il suo lavoro.

Dal canto suo, il pubblico che ha assistito numeroso alle proiezioni ha votato la cronaca di guerra realizzata dal siriano Talal Derki nella produzione tedesca Return to Homs [+leggi anche:
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. Sezioni di cortometraggi nazionali e internazionali, documentari su cineasti visti da altri registi, un laboratorio sul web doc, incontri e un'apprezzata retrospettiva dello svizzero Fernand Melgar hanno completato questi intensi giorni di cinema documentario a Madrid.

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(Tradotto dallo spagnolo)

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