23/04/2014 - L’originale commedia nera Krásno segna un distacco dalle tradizionali produzioni cinematografiche ceche

La produzione cinematografica ceca è stata virtualmente uniforme negli anni recenti. I film retrò (commedie o drammi, commedie romantiche o film comici popolari) hanno costituito il portfolio di base del cinema domestico. L’armonia, di tanto in tanto, viene però rotta da alcuni esordienti che offrono nuove sfide al pubblico locale: è questo il caso di Ondřej Sokol, attore e regista cine-televisivo che col suo debutto Krásno [+leggi anche:
trailer
scheda film] (nome del lago che gioca un ruolo cruciale nella storia) ha preso gli spettatori di sorpresa. La rottura con la convenzionale produzione domestica è stata resa ancora più evidente dalla  successiva distribuzione di film ancora più provocatori, e questo è un buon segno. Krásno è un ottimo esempio di questo coraggioso punto di partenza.

Krásno viene venduto come una commedia nera, genere non particolarmente popolare tra le produzioni ceche (l’ultima prova era stata Tacho nel 2010, sulle corse e il cancro), e i suoi creatori non hanno cercato di nascondere una certa attenzione alla poetica dei Coen. La tenue illuminazione e la palette sfocata suggerisce le convenzioni del noir (non a caso il direttore della fotografia TomášSysel fa riferimento al dipinto I nottambuli di Edward Hopper, e non è l’unico gioco visivo del film), mentre l’azione confina con la commedia screwball (con alcune, ovvie somiglianze con Burn After Reading - A prova di spia [+leggi anche:
trailer
scheda film]). “Il film, che si basa su una storia vera che ha ci ha colpito e influenzato molto nella vita, non è soltanto una normale produzione per noi, ma è un affare profondamente personale. E anche se questi eventi furono tragici e terribili, il modo in cui i protagonisti del racconto si comportarono è spesso così assurdo e incredibilmente comico da averci spinto di girare una commedia sulla morte del migliore amico di mia madre”, ha dichiarato il regista della produzione.

All’inizio, la storia segue una riunificazione: i protagonisti Adam e Michal (il regista e Martin Finger, co-sceneggiatore) tornano in campagna, nella città natale di Šumperk, per il fine settimana. Michal va a trovare il padre morente, col quale ha una relazione difficile - lo accusa della misteriosa morte della madre. I due si ritrovato in una riunione nella vecchia scuola, e dopo essersi ubriacati creano grande scompiglio. La storia inizia così ad accelerare fino alla fine della prima parte, quando si trasforma in noir: Michal inizia a sospettare che ci sia qualcosa di sospetto nella morte della madre, e comincia a indagare.

Ai creatori piace portare le scene verso climax divertenti anche se paradossali: la scene iniziali giocano ironicamente con le popolari commedie nostalgiche, prima di virare improvvisamente e portare lo spettatore nell’inattesa e tragica svolta che coinvolgerà anche innocenti giochi di bambini sul lago del titolo. Una corrente di fatalismo è presente in tutto il film, accanto a motivi ricorrenti e gag. Il patchwork di sequenze contribuisce alla forma poco compatta del plot, tutta incentrata sui suoi personaggi, come in una sitcom: Sokol aveva recitato in uno show televisivo improvvisato, e ha quindi utilizzato l’esperienza a suo vantaggio. I creatori mostrano grande attenzione non solo per l’umorismo nero, ma anche per quello glaciale britannico, fenomeno raro nella produzione ceca. Ottima è anche la prova di Karel Roden, attore ceco di fama internazionale, nel ruolo del premuroso impresario funebre.

Krásno è indubbiamente un debutto promettente per Sokol, e segna soprattutto l’alba di nuove produzioni originali. La tendenza è già ulteriormente cresciuta con un altro film, To See the Sea, esordio scritto e diretto da JiříMádl, popolare attore noto per i suoi teen movie.

Krásno è prodotto da Love.FRAME con Czech Television, Frame1oor, Magiclab, Sound4film e Lightservice. Bontonfilm cura la distribuzione.

(Tradotto dall'inglese)