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BERLINALE 2014 Forum

Berlinale: Personaggi profondi e un approccio leggero in Blind Dates

di 

- Il nuovo film di Levan Koguashvili dopo Street Days unisce profondità e divertimento

Berlinale: Personaggi profondi e un approccio leggero in Blind Dates
Blind Dates di Levan Koguashvili

L’opera seconda dello scrittore e regista georgiano Levan Koguashvili, proposto in Forum alla Berlinale, è il delizioso follow-up del suo debutto Street Days. Leggero ma non per questo meno profondo, Blind Dates [+leggi anche:
trailer
intervista: Levan Koguashvili
scheda film
]
mantiene lo stesso umorismo caustico ma aggiunge complessità alla sua struttura narrativa.

Sandro (Andro Sakvarelidze) è un insegnante di 40anni che vive con i genitori, preoccupatissimi che il figlio sia ancora single. L’amica Iva (Archil Kikodze) cerca di organizzare appuntamenti con le donne, ma Sandro non si trova a suo agio. L’uomo si innamora però della parrucchiera Manana (Ia Sukhitashvili), madre di uno dei suoi studenti. Quando il marito di Manana, Tengo (Vakhtang Chachanidze), esce inaspettatamente di prigione, le cose si complicano per tutti, compresa una lavorante di Manana, Natia (Marika Antadze).

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Koguashvili tiene il tono del film ad un basso livello di dinamismo - che i personaggi guardino una partita o che siano in pericolo, picchiati, arrestati o uccisi. Numerose sottotrame si intrecciano mentre un umorismo glaciale nasce dalle reazioni compassate degli attori, che pronunciano le loro battute con una spassosa seriosità.

La struttura narrativa include anche una divergenza rispetto alla storia - mentre Sandro è il protagonista della seconda parte, una digressione mostra gli infruttuosi tentativi di Tengo di ottenere del denaro dalla famiglia di un ex compagno di cella. Questa parte del film, realizzata di solito nello stile dei gangster movie à la Scorsese dalla maggior parte dei registi, viene mantenuta da Koguashvili sul medesimo tono, che lo rende ancora più divertente.

Dietro l’ostentata leggerezza dello stile di regia si cela però la storia emotivamente più profonda di un uomo tranquillo d’onore e passioni che parla raramente, ma che quando lo fa riesce a far capire il suo valore. Il Sandro di Sakvarelidze è uno dei ruoli più impressionanti del recente cinema caucasico, e il film di Koguashvili si è già allontanato dal Mar Nero vincendo premi ai festival di Abu Dhabi e Palm Springs, e si dirige verso altri dieci nel futuro prossimo.

Co-prodotto dalle georgiane Millimeter Film e Kino Iberika e dalla ucraina Tato Film, Blind Dates viene venduto da Films Boutique

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(Tradotto dall'inglese)

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