Il premio Jules Verne 2013 a Una pistola en cada mano
- Il film di Cesc Gay trionfa al 23mo festival del cinema spagnolo di Nantes. Menzione speciale per Javier Rebollo e premio del pubblico per Imanol Uribe
Distintosi per "il virtuosismo della sua regia, la qualità dei suoi dialoghi e delle sue interpretazioni", Una pistola en cada mano [+leggi anche:
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scheda film] di Cesc Gay (intervista) si è aggiudicato ieri il premio Jules Verne del miglior film alla 23ma edizione del Festival del Cinema Spagnolo di Nantes. La giuria presieduta da Serge July (e che includeva il regista Borja Cobeaga) ha anche attribuito una menzione speciale a El muerto y ser feliz [+leggi anche:
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scheda film] di Javier Rebollo (recensione - leggi l’intervista in spagnolo) per "l'originalità della sua sceneggiatura, della sua narrazione cinematografica e l'interpretazione di José Sacristan" (già proclamato miglior attore ai Goya e a San Sebastian).
Il premio del pubblico è andato a Miel de naranjas [+leggi anche:
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scheda film] di Imanol Uribe e la sezione competitiva Opera Prima ha consacrato Carmina o revienta [+leggi anche:
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scheda film] di Paco León (intervista). Infine, per quanto riguarda i documentari, la giuria (presieduta da Mercedes Alvarez) ha assegnato il primo premio ex æquo a Emak Bakia Baita di Óskar Álegría e a Los increíbles di David Valero.
(Tradotto dal francese)
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