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INDUSTRIA Francia

21 film francesi in vetrina a New York

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- Alla presenza di Romain Duris e Déborah François, Populaire ha aperto ieri sera il 18mo Rendez-Vous With French Cinema organizzato da Unifrance

Trampolino mediatico per gli otto film già comprati dai distributori americani e vetrina prestigiosa per i tredici lungometraggi in programma, il 18mo Rendez-Vous With French Cinema organizzato a New York da Unifrance e la Film Society del Lincoln Center si è aperto ieri sera con Populaire [+leggi anche:
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di Régis Roinsard (foto), acquisito da Weinstein Company e che uscirà negli Stati Uniti la prossima estate.

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Una nutrita delegazione di artisti accompagna i 21 film presentati a New York: Audrey Tautou, Déborah François, Romain Duris, Raphaël Personnaz, Nils Arestrup, François Ozon, Catherine Corsini, Bruno Podalydès, Nicolas Philibert, Gilles Bourdos, Guillaume Nicloux, Jacques Doillon, Gilles Legrand, Patrick Mille, Alice Winocour, Jean-Christophe Dessaint e Régis Roinsard.

In programma fino al 10 marzo al Walter Reade Theater, allʼIFC Center (Manhattan) e alla BAM (Brooklyn), si distinguono altri sette film già acquistati: Augustine [+leggi anche:
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di Alice Winocour, Dans la maison [+leggi anche:
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di François Ozon, La Religieuse [+leggi anche:
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intervista: Guillaume Nicloux
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di Guillaume Nicloux, Thérèse Desqueyroux [+leggi anche:
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di Claude Miller, Trois mondes [+leggi anche:
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di Catherine Corsini, Tu seras mon fils [+leggi anche:
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di Gilles Legrand e Renoir [+leggi anche:
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di Gilles Bourdos.

Si segnalano inoltre Jappeloup di Christian Duguay (che uscirà in Francia il 13 marzo), Un enfant de toi [+leggi anche:
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di Jacques Doillon, il vincitore a Locarno La Fille de nulle part di Jean-Claude Brisseau, il promettente LʼAge atomique [+leggi anche:
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intervista: Héléna Klotz
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di Hélena Klotz, Adieu Berthe [+leggi anche:
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di Bruno Podalydès e Mauvaise fille [+leggi anche:
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di Patrick Mille (valso a Izia Higelin il César della miglior promessa).

L’animazione è presente con Le Jour des corneilles [+leggi anche:
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di Jean-Christophe Dessaint e La bottega dei suicidi [+leggi anche:
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di Patrice Leconte, così come il documentario con La Maison de la Radio [+leggi anche:
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di Nicolas Philibert e Journal de France del duo Raymond Depardon - Claudine Nougaret. Il cartellone è completato da Ma belle gosse [+leggi anche:
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intervista: Shalimar Preuss
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di Shalimar Preuss, La Richesse du loup di Damien Odoul e Une estonienne à Paris [+leggi anche:
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di Ilmar Raag.

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(Tradotto dal francese)

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