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MERCATO Italia

The Business Street tra buoni affari e delusione

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- Penalizzato dallo spostamento delle date, che lo ha posto dopo l’AFM, il mercato del Festival di Roma ha anche registrato tanti feedback positivi

Penalizzato dallo spostamento delle date del Festival di Roma, che lo ha posto poco dopo l’American Film Market, The Business Street ha lasciato qualcuno insoddisfatto ma ha anche registrato tanti feedback positivi.

Lo slittamento per molti è sembrato addirittura propizio, un'ultima "occasione di business prima di Berlino" e "momento importante per rincontrare tutte quelle persone viste due settimane prima all’AFM e quelle non presenti a Los Angeles".

I dati forniti dal direttore generale di Fondazione Cinema per Roma Lamberto Mancini al termine del festival mostravano un calo degli accreditati (dagli 820 nello scorso anno ai 700) che ha interessato soprattutto gli operatori stranieri (da 350 a 300). Gli invitati erano quest’anno 150 contro i 190 dello scorso anno, con una conseguente diminuzione dei buyers (da 260 a 190). Mentre si è mantenuta stabile l’affluenza dei venditori (90 contro 92). 110 le proiezioni (140 nel 2011), ma in aumento le anteprime di mercato (da 32 a 42).

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Positivo il bilancio di New Cinema Network, piattaforma di mercato efficiente in cui progetti e produttori internazionali riescono a trovare concrete opportunità di sviluppo e finanziamento. In questa settima edizione, NCN ha contato su circa 280 professionisti del settore – di cui 140 produttori internazionali e 20 registi – provenienti da oltre 30 paesi e ha organizzato più di 900 meetings in tre giorni per i suoi 20 progetti selezionati.

Riconoscendo per il terzo anno consecutivo New Cinema Network come uno dei tre più importanti ed efficaci mercati di co-produzione europei, Eurimages ha affidato alla Giuria di NCN 2012 il compito di assegnare l’Eurimages Co-production Development Award: 30.000 euro destinati allo sviluppo del miglior progetto, assegnato a Mordogan della tedesca Jessica Krummacher.

Tra i principali accordi chiusi a The Business Street che Cineuropa è in grado di confermare ad oggi, ci sono No di Pablo Larraín, venduto da Funny Balloons a Cinefil per l’Ungheria; Bullet to the Head di Walter Hill venduto da IM Global per il Sud Korea (EnterMode Corp.); A Glimpse Inside the Mind of Charles Swan III di Roman Coppola venduto da Independent per la Danimarca (Smile); Cesare deve morire [+leggi anche:
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intervista: Paolo e Vittorio Taviani
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di Paolo e Vittorio Taviani, venduto da Rai Trade a Zeta Audiovisual per l’Argentina. Rai Trade ha anche ceduto i diritti di The Day of the Siege [+leggi anche:
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di Renzo Martinelli per il Giappone. Nel listino di Cinetic International c'era il film in Concorso The Motel Life di Gabriel e Alan Polsky, acquisito da Bir Film per la Turchia. L'Austria Film Commission era presente anche con The Wall [+leggi anche:
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di Julian Roman Pölsler, venduto per la Svizzera a Filmcoopi Zürich AG. Bf Distribution ha acquisito per Perù, Ecuador e Bolivia Take This Waltz di Sarah Polley.

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