14/03/2003

Lanciata in novembre 2002, la carta illimitata UGC (che permette il libero accesso alle sale UGC in Belgio, con 14.90 euro al mese), non smette di scatenare reazioni negative.
Nonostante la rabbia degli esercenti, il governo sperava di poter aprire l’accesso a tutte le sale con questa carta. Ma gli esercenti indipendenti non vedono il progetto di buon occhio. Nell’edizione del 14 marzo, il quotidiano belga “Le Soir” spiega che per “conquistare un ampio numero di abbonati, UGC ha lanciato una politica di programmazione che la mette in concorrenza con le sale orientate sui film d’autore”. Il quotidiano prosegue spiegando che “i distributori sono anch’essi preoccupati poiché UGC ha fissato in maniera unilaterale a 5.03 euro il prezzo dei biglietti, molto al di sotto del prezzo che abitualmente è chiesto nelle sale”.
I piccoli esercenti sono indignati dal progetto del Ministro dell’economia, Charles Piqué che vorrebbe dare accesso a tutti i cinema con la carta UGC, poiché “dovremmo assumere nuovo personale per gestire la carta, personale che costerebbe molto più caro rispetto al guadagno che da questa potremmo ricavare”, come è stato spiegato da un esercente a “Le Soir”.