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FESTIVAL Italia

Cinema indipendente e documentari al RIFF di Roma

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- Sabato 14 aprile si discute dell'attuale realtà produttiva internazionale con i Producers on the Move 2011

La XI edizione del Rome Independent Film Festival sia apre venerdì 13 aprile con l’opera prima di Hedy Krissane, Aspromonte, commedia on the road che svela un territorio aspro ma bellissimo come la Calabria. La rassegna di cinema indipendente propone fino al 19 Aprile 120 titoli provenienti da circa 40 nazioni, tra anteprime mondiali ed europee, opere prime e anticipazioni. "Il cinema indipendente", commenta il direttore artistico Fabrizio Ferrari, "è rafforzato da questo momento di crisi, nel quale la gente torna ad occuparsi dei valori più importanti".

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Tra le opere prime in concorso vanno segnalati Volcano [+leggi anche:
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dell’islandese Rúnar Rúnarsson, selezionato alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes 2011; l’opera seconda The Courage del polacco Greg Zglinski, vincitore del Premio CinemAvvenire a Venezia nel 2004 con l’opera prima Tout un hiver sans feu; il danese Room 304 [+leggi anche:
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di Birgitte Starmose, Menzione Speciale per la musica al festival di Karlovy Vary. Tre i film tedeschi selezionati: Angel Express di RP Kahl, Combat Girls [+leggi anche:
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esordio alla regia di David Wnendt che vanta ben tre nomination, tra cui miglior film, ai Lola tedeschi (saranno assegnati il 27 aprile) e infine la coproduzione con la Svizzera Der böse Onkel [+leggi anche:
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di Urs Odermatt.

Lo spagnolo Eduardo Chapero-Jackson presenta Verbo [+leggi anche:
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, mentre il brasiliano Andre Ristum è il regista di Meu País. Per il Regno Unito sarà proposto il road movie tragicomico Behold the Lamb (mart 17 aprile h 22.20) dell'irlandese John Mcllduff.

Cinque lungometraggi rappresentano l’Italia ai RIFF Award 2012. Oltre il citato Aspromonte c'è l'atteso Ristabbanna [+leggi anche:
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, ultimo film interpretato da Ben Gazzara prima della scomparsa; In nomine Satan [+leggi anche:
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di Emanuele Cerman, dramma ispirato ad una storia vera, il thriller opera prima di David Petrucci Canepazzo in cui compaiono Tinto Brass e Franco Nero.

Tra le novità di quest’anno, la programmazione alla Casa del Cinema di Roma di 11 documentari italiani e 11 internazionali. Aprono, sabato 14, due opere sul tema della primavera araba: Lybia Hurra di Mirko Bellis e MinoTawra: Exporting Change di Kamikairy Fares.

Sabato 14 aprile il festival offre una riflessione sull’attuale realtà produttiva internazionale con un forum intitolato “I nuovi profili della Produzione Cinematografica Europea Indipendente”. Al forum parteciperanno alcuni dei produttori aderenti al progetto Producer on the move della EFP - European Film Promotion: per l’Italia Marta Donzelli (Vivo Film), per la Polonia Lukasz Dzieciol (Opus Film), per la Repubblica Ceca Radim Prochazka (Produkce Radim Procházka), per l’Islanda Hlin Johannesdottir (Zik Zak Filmworks) e per la Danimarca Jesper Morthorst (Alphaville Pictures).

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