23/09/2011

Il regista catalano Isaki Lacuesta ha presentato ben due film alla 59ma edizione del San Sebastian Film Festival, che prosegue fino a domenica nella località turistica sulle sponde dell’Atlantico.

Lo splendido documentario del regista, The Legend of Time, uscito nel 2006 e ispirato alla vita del cantante di flamenco Camarón è stato proiettato per la prima volta lo stesso anno d’uscita, in occasione del Rotterdam International Film Festival. All Night Long, su Ava Gardner, è stato invece proiettato per la prima volta l’anno scorso a San Sebastian.

Proprio come avvenuto per queste ultime due opere, il progetto più recente del regista è ancora una volta un ibrido tra documentario e fiction, ispirato alla vita di un artista: in questo caso, il pittore francese Francois Augieras, grande giramondo, che ha viaggiato e lavorato in Africa.

Per questo progetto di larga scala, composto da due film, Lacuesta ha collaborato con un altro talento, il celebre artista visuale Miquel Barcelo.

La loro collaborazione comprende due film, entrambi girati a Mali: The Double Steps [+leggi anche:
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scheda film], biografia immaginaria di Augieras, proiettata per la prima volta in concorso a San Sebastian, e The Clay Diaries, che si concentra principalmente su un workshop tenuto da Barcelo nel paese africano. Quest’ultimo film è stato proiettato la prima volta nella sezione Zabaltegi Specials.

In virtù di una trascinante poeticità, evidente sia a livello visuale che narrativo, il film è a tratti talmente intriso di misticismo da funzionare solo a livello poetico. Tra le storie raccontate, anche quella di un giovane indigeno di nome Francois Augieras, rifiutato da suo zio (anche voce narrante).

The Double Steps, girato in 35 mm, e The Clay Diaries, girato in HD, sono prodotti da Luisa Matienzo per conto della Tusitala. Steps è stato coprodotto dalla Bord Cadre Films. La Avalon Productions curerà la distribuzione nazionale del film.

(Tradotto dall'inglese)