email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

ATTORI Italia

La stampa francese su Alberto Sordi

di 

Sebbene non fosse molto conosciuto dal pubblico francese, i quotidiani nazionali hanno reso omaggio ad Alberto Sordi, scomparso ieri a Roma, dedicandogli ampio spazio sulle pagine della 'Cultura'.
Per Le Monde, Alberto Sordi era "l'attore più emblematico della commedia italiana insieme a Totò e Ugo Tognazzi". Ma soprattutto "è stato il primo testimone dell'Italia fascista, della resistenza, della ricostruzione, della prosperità. Ha accompagnato l'espansione e il declino di una industria di cui era uno dei più bei ornamenti".
Considerato "il re della commedia" da Le Parisien, Alberto Sordi fu insignito nel 1993 della più alta onorificenza francese, la Légion d'Honneur, dall'attuale presidente di Eurimages, Jacques Toubon, allora Mnistro della Cultura. Libération titola 'L'Italia piange il suo clown più caro', aggiungendo nell'articolo che con la morte di Alberto Sordi "scompare uno degli ultimi mostri sacri del cinema italiano". Un commento che ritorna spesso in tutti gli omaggi resi dalla stampa francese, che cita la lista di mitici registi con cui ha lavorato l'attore, da Federico Fellini a Vittorio De Sica, passando per Dino Risi, Ettore Scola, Mario Monicelli e Luigi Comencini.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy