email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FESTIVAL Germania

Sei giorni di cinema al femminile

di 

Il Festival internazionale del film femminile di Dortmund-Colonia (12-17 aprile), nato cinque anni fa dalla fusione della Feminale di Colonia e del festival Femme totale di Dortmund, e diretto da Silke Räbiger, è in corso nelle due città del Nordreno-Westfalia, con in programma 100 film rappresentanti 30 paesi.

L'apertura è stata affidata ieri sera a También la lluvia [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Icíar Bollaín
scheda film
]
, superba storia di uomini sulla conquista e l'assoggettamento sceneggiata dall'ottimo Paul Laverty e diretta dall'attrice e regista madrilena Icíar Bollaín. La parola d'ordine dell'anno è di fatto l'impegno, stilistico e tematico. Questo film si contenderà il quarto premio del miglior lungometraggio femminile (e i 25 000 euro in dote, per la prima volta spartiti tra regista e distributore tedesco) con altri sette titoli dal contenuto forte, tra cui sei europei: il film belga Noir Océan [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Marion Hänsel, sugli esperimenti nucleari a Mururoa; le storie di solitudine e maternità Lo spazio bianco [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Francesca Comencini e di Richting West [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
della neerlandese Nicole van Kilsdonk; il sottile film olandese sul desiderio femminile Brownian Movement [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Nanouk Leopold; Dom [+leggi anche:
trailer
intervista: Zuzana Liová
scheda film
]
della ceca Zuzana Liová e l'apprezzato titolo greco Attenberg [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Athina Rachel Tsangari
scheda film
]
di Athina Rachel Tsangari (che all'ultima Mostra di Venezia è valso la Coppa Volpi all'attrice Ariane Labed).

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Oltre alle competizioni complementari (per il premio del pubblico, il premio della miglior direttrice della fotografia…) e alle proiezioni speciali, il festival propone quest'anno un ampio Focus battezzato "Now What - Films about Getting out of Here", che esplora le risposte alla crisi globale attraverso diversi sottoprogrammi (sul capitalismo, l'urbanizzazione, la resistenza attraverso l'arte). Sono previsti, inoltre, eventi educativi, forum e incontri, oltre a laboratori e seminari per i professionisti.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy