22/03/2011

La troupe della commedia dell'orrore Lobos de Arga, terzo lungometraggio del regista Juan Martínez Moreno dopo Dos tipos duros (2003) e Un buen hombre [+leggi anche:
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scheda film] (2009), si trasferisce a Madrid, dove si terrà l'ultima settimana di riprese. Per otto settimane, il regista, il cast e la squadra tecnica hanno lavorato in location emblematiche del Cammino di Santiago, come il Pazo Caxcaside, il monastero di Carboeiro e il cimitero di Boisaca, e in altri paesi della Galizia.

La storia, scritta dallo stesso Martínez Moreno, comincia all'inizio del XX secolo ad Arga, villaggio galiziano dove una terribile maledizione trasforma il figlio della marchesa de Mariño in uomo lupo. Esattamente cento anni dopo, Tomás, ultimo discendente della famiglia, torna al paese per essere adottato. Ma la vera ragione per cui è stato convocato è per essere sacrificato, per spezzare la maledizione dell'uomo lupo che continua a terrorizzare la regione.

Il cast è capeggiato da tre giovani talenti spagnoli della commedia: Gorka Otxoa, Carlos Areces (conosciuto a livello internazionale per il suo ruolo drammaticao in Ballata dell'odio e dell'amore [+leggi anche:
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intervista: Álex de la Iglesia
scheda film]) e Secun de la Rosa.

Lobos de Arga è inoltre il risultato della collaborazione tra due delle case di produzione più solide del panorama spagnolo, la galiziana Vaca Films e la madrilena Telespan 2000, che hanno tuttavia due linee produttive ben diverse. Mentre la prima, diretta da Emma Lustres e Borja Pena, si è distinta per thriller come Cella 211 [+leggi anche:
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intervista: Daniel Monzón
scheda film] e Secuestrados [+leggi anche:
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scheda film], la seconda, il cui responsabile è Tomás Cimadevilla, si è guadagnata un'ottima reputazione con commedie come El otro lado de la cama e Pagafantas [+leggi anche:
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intervista: Borja Cobeaga
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(Tradotto dallo spagnolo)