email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

INDUSTRIA Italia

L'AgCom contro la pirateria con il "notice and take down"

di 

La pirateria informatica, che sta danneggiando fortemente l'industria del cinema e della musica, sarà presto ostacolata da nuovi provvedimenti. L'Autorità per le Comunicazioni ha approvato una bozza di delibera sul diritto d'autore che prevede la rimozione dei contenuti illegali e il blocco dell'accesso al dominio qualora la rimozione non avvenga entro 48 ore ("notice and take down").

La bozza per due mesi sarà al vaglio di tutti i soggetti attivi nel settore, affinché suggeriscano modifiche prima del varo definitivo nel 2011.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

I detentori dei diritti potranno chiedere la rimozione immediata dei file distribuiti illegalmente. Passati due giorni dalla richiesta, l'AgCom accerterà l'abuso e impedirà, in parte o del tutto, l'accesso al dominio accusato di irregolarità, probabilmente chiedendo l'intervento dell'autorità giudiziaria. In progetto anche delle sanzioni pecuniarie (in media 12 mila euro per ogni infrazione).

Nessuna conseguenza per gli utenti, anche in caso di file sharing (cioè di condivisione dei contenuti). Una serie di azioni favorirà, inoltre, la diffusione di una "cultura del diritto d'autore". Come il via libera alla promozione di un'ampia offerta di contenuti legali e la possibilità di utilizzare licenze collettive.

Soddisfazione è stata espressa da Paolo Ferrari, presidente di Confindustria Cultura Italia: "Sono misure molto apprezzate e attese da tempo da tutto il comparto, in linea con le indicazioni provenienti dal mercato e alla luce di un contesto europeo molto sensibile e attento alle esigenze di tutela e sostegno ai nascenti e-content market".

In Italia i film più "scaricati" illegalmente sono Baaria [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Giuseppe Tornatore, (600.000 download, fonte Fapav) e Il Grande Sogno [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Michele Placido (300.000). I danni della pirateria sono quantificabili in 9,9 miliardi di euro di mancati ricavi nei 27 Paesi dell'UE e 186.400 posti di lavoro perduti (dati 2008 Tera Consultants), mentre in Italia nello stesso anno il danno è stato di 1,4 mld e 22.400 posti di lavoro perduti. Il Regno Unito registra 1,4 mld di mancati ricavi, Francia e Spagna 1,7, Germania 1,2 mld.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy