29/10/2002 - Dall’8 novembre il “Festival delle cinematografie di Spagna e America Latina”. Per sviluppare legami già esistenti

Dall’8 al 19 novembre prossimo, oltre 60 film spagnoli e sud americani a Bruxelles e Namur per il Festival delle cinematografie di Spagna e di America Latina. La manifestazione è organizzata da Intercommunication, associazione che vuole sviluppare i legami che esistono tra le cinematografie europee e latino-americane.
Sedici lungometraggi spagnoli recenti ed inediti in Belgio in concorso per il ‘premio alla distribuzione’ (3000 euro) che andrà, appunto, al distributore belga del film vincitore. Tra queste pellicole citiamo Buñuel y la mesa del rey Salomon, il penultimo film di Carlos Saura, Giovanna la pazza di Vicente Aranda e ancora Nessuna notizia da Dio, del regista Agustín Díaz Yánes.
In competizione per un premio equivalen te anche dieci film provenienti da Argentina, Chile, Bolivia, Cuba, Venezuela e Messico.
Dieci le anteprime nazionali, tra cui: Salomé, di Carlos Saura, Pasos de baile, il primo film da regista di John Malkovich, o El hijo de la novia, dell’argentino Juan José Campanella.
Per la prima volta sarà attribuito il Premio Belgica per ricompensare una personalità importante del mondo del cinema che opera attivamente per la promozione del cinema spagnolo e dell’America Latina.
In programma anche incontri professional: il 7 novembre sulla cooperazione Europa-America Latina e il 15 novembre sull’immagine del cinema spagnolo.
Parallelamente alla manifestazione un’importante meeting: il regista Jorge Coscia, presidente dell’INCAA (Institut National del Cinema Argentino) sarà a Bruxelles il 20 novembre per incontrare i rappresentanti dei comitati delle Regioni europee e presentare il programma Raíces di cui l’obiettivo è di costruire dei legami tra l’Argentina e le sue radici europee attraverso il cinema e l’audiovisivo.

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