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CANNES 2010 Quinzaine des Réalisateurs / FR

L’Africa, la musica, la vita: il magico Benda Bilili!

di 

Apertura all'insegna della gioia di vivere e del talento artistico, che può emergere in qualsiasi luogo del mondo, per la Quinzaine des réalisateurs, che presenta oggi l'eccezionale documentario Benda Bilili! [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
del duo Renaud Barre - Florent de la Tullaye. Racconto dell'incredibile ascesa verso la celebrità di un gruppo di musicisti paraplegici di Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo), il film immerge gli spettatori nel cuore di una toccante avventura umana dai ritmi irresistibili e in un viaggio affascinante nell'Africa più intima.

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Tutto comincia nel 2005 a Kinsasha, città nota ai media per l'estrema difficoltà di girarvi filmati senza correre enormi rischi ("qui è la giungla, la legge del più forte”). Girando un documentario sulle musiche urbane, due registi francesi conoscono lo Staff Benda Bilili e il suo leader Ricky, un gruppo di musicisti handicappati che vivono nella miseria più totale, ma animati da un'energia, un ottimismo e una generosità infallibili, e che cantano in continuazione: "un uomo non è mai finito, la fortuna arriva inaspettata, dormivo nei cartoni, bingo, ho un materasso!"

Folgorati da questo gruppo amatoriale, sconosciuto al di fuori del suo sgangherato quartiere, Renaud Barre e Florent de la Tullaye dà a questi non professionisti l'opportunità di registrare in uno studio di Kinshasa. Prove all'aperto al giardino zoologico, coinvolgimento di Roger, adolescente incontrato casualmente per strada con il suo strumento (un ramo, una corda e una latta di conserva), sospensione per un anno del progetto in seguito all'incendio del centro di accoglienza per handicappati, riunione, disco, primo concerto locale, uscita mondiale dell'album nel 2009, passaporti e aereo, successo travolgente al primo concerto francese agli Eurockéennes di Belfort e tournée europea trionfale (Germania, Scandinavia…) in corso, ricevimento presso ambasciatori sudamericani... La magia di Benda Bilili! sbarca ora al Festival di Cannes, un percorso da favola per questa piccola comunità a caccia di un sogno artistico, sinonimo di sopravvivenza a una vita più che difficile.

Perché l'epopea Benda Bilili! è soprattutto una bellissima avventura umana, commovente, a volte divertente e a volte triste, ma sempre sostenuta dal potere confortante e liberatorio di una musica inebriante. Attraverso i sottili ritratti di questi affascinanti musicisti si delinea tutta l'Africa, le sue sofferenze e il suo perenne istinto di rinascita, i suoi colori e la sua anarchica vita di strada, i suoi bambini e le sue donne, tutte cose che il successo non ha fatto dimenticare allo Staff Bilili: "oggi hai un piatto, ma ieri mangiavi per terra. Amico mio, non dimenticare mai che il vento può girare!".

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(Tradotto dal francese)

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