Nove lungometraggi per l’Acid
Come ogni anno, l’Acid (Associazione per la diffusione del cinema indipendente) proporrà sulla Croisette, a margine del 63mo Festival di Cannes (dal 12 al 23 maggio 2010), una programmazione alternativa centrata sui giovani registi. In programma, nove lungometraggi (sei di finzione e tre documentari), tra cui otto opere prime e cinque prime mondiali.
Il menù comprende Robert Mitchum est mort [+leggi anche:
trailer
scheda film] del duo Olivier Babinet - Fred Kihn (coproduzione tra Francia, Belgio, Polonia e Norvegia - leggi l’articolo), La vie au ranch [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Sophie Letourneur (selezionato in competizione a Rotterdam e vincitore a Belfort - leggi la news), Poursuite di Marina Déak (31 Juin Films), Fleurs du mal di David Dusa (produzione: Sciapode), Donoma di Djinn Carrénard (produzione: Diaph1Kat) e il film tedesco The Drifter [+leggi anche:
recensione
scheda film] di Tatjana Turanskyj (produzione: Turanskyj & Ahlrichs).
Quanto ai documentari, saranno proiettati Cuchillo de palo [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Renate Costa (Spagna - produzione Estudi Playtime), Entre nos mains di Mariana Otero (Francia - produzione Archipel 33 - distribuzione Diaphana il 6 ottobre 2010) e Fix ME di Raed Andoni (Francia, Palestina, Svizzera - produzione: Les Films de Zayna / Rouge International / Palmyre - Sophie Dulac Distribution ).
(Tradotto dal francese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.