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FESTIVAL Belgio

Il festival che parla francese

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- A Namur dal 27 settembre al 4 ottobre la Mostra del Cinema francofono che quest’anno omaggia il cinema del Quebec

Film in lingua francese inediti in Belgio, omaggi e incontri professionali, compongono il programma di questo 17mo Festival del Cinema Francofono di Namur. Dal 27 settembre al 4 ottobre prossimo, 11 lungometraggi concorreranno per i “Bayards d’oro” che saranno attribuiti da una giuria internazionale presieduta dal cantante canadese Richard Charlebois.
Tra le pellicole in concorso Aime ton père di Jacob Berger (Svizzera e Francia), A+ Pollux di Luc Pagès (Francia), Heremakono en attendant le bonheur di Abderrahmane Sissako (Mauritiana), Le miroir du fou di Narjiss Nejjar (Marocco), Quebec-Montreal di Ricardo Trogi (Quebec – 2002).
Il film d’apertura del festival sarà Embrassez qui vous voudrez di Michel Blanc mentre per chiudere la kermesse gli organizzatori hanno pensato all’ultimo film dei fratelli Dardenne, Figli.
Il Festival renderà omaggio al Cinema del Quebec, programmando una decina di film di recente produzione, e alle due due star del cinema francese: Jean Rochefort e Carole Laure.
In cartellone ancora una serie di incontri sul cinema francofono, tra autori e addetti ai lavori. L’argomento di discussione della tavola rotonda prevista per il 2 ottobre sarà la politica generale di sostegno alla distribuzione della produzione francofona. All’incontro a cui parteciperanno il Centro di Cinematografia della comunità francese in Belgio, il Centro nazionale di Cinematografia francese, l’Unione dei produttori di film francofoni e la televisione TV5, dovrebbe partecipare anche Jacques Delmoly, della Commissione Europea. Per il 3 ottobre, invece, la Società di diritto d’autore francese, SACD, ha organizzato un incontro tra autori e addetti ai lavori per discutere della problematica della scrittura.

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