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BERLINALE 2010 Panorama

For the Good of Others, amore, morte e miracoli in corsia

di 

Diego è uno specialista del trattamento del dolore, e lavora in un ospedale di Madrid con pazienti molto gravi, spesso terminali. Diego ha una moglie, sua collega, con la quale (nonostante un legame ancora forte) ha rapporti stanchi e sporadici, e una figlia ribelle, ma è immune all’altrui dolore.

Su una storia reale, ambientata in uno spazio altrettanto reale e quotidiano, il regista spagnolo Oskar Santos inserisce, nel suo lungometraggio di debutto, For the Good of Others [+leggi anche:
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scheda film
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(El mal ajeno), presentato ieri in anteprima nella sezione Panorama alla Berlinale, un elemento fantastico che porta il dramma ai confini con il soprannaturale.

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Quando Diego viene colpito dal proiettile dell’amante di una sua paziente, che lo accusa di essere insensibile al male degli altri, il medico acquista un potere taumaturgico che porta però con sé anche la coscienza della sofferenza dei propri cari.

Un nuovo mondo si apre per lui, con scoperte inattese e, forse, una nuova vita.

“Il film ci conduce nei meandri dei nostri istinti primordiali: al bisogno di avere persone importanti nella nostra vita. Volevamo che il pubblico capisse il dilemma dell’eroe del film, e che si domandasse cosa avrebbe fatto al suo posto”, ha commentato Santos.

A tratti televisivo, il film, girato in sei settimane, deve molte delle sue soluzioni visive e stilistiche all’esperienza nel genere ‘medicale’ dello sceneggiatore, Daniel Sánchez Arévalo (regista e sceneggiatore della serie tv ) e in quello fantastico del suo produttore, Alejandro Amenábar, compagno di studi di Santos all’Universidad Complutense di Madrid.

“Ho cominciato a farmi coinvolgere molto nei processi di produzione perché la sceneggiatura era davvero ottima e il regista ha un grande talento e lavora molto bene. Più che come produttore, ho cercato di dare una mano come mentore”, ha dichiarato Amenábar. Un altro protégé del regista di The Others, l’attore Eduardo Noriega (Thesis), guida il buon cast che tiene, nonostante i troppi colpi di scena, la coerenza narrativa dell’intero plot.

Prodotta da MOD Producciones, Hipenóptero e Telecinco Cinema, la pellicola viene venduta da Filmax International e uscirà nelle sale spagnole per Alta Films il 19 marzo.

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